|
Quasi 15mila presenze complessive per Beaches Brew, con il 40 percento del pubblico di provenienza straniera. Sono i numeri diffusi dagli organizzatori del festival di Marina di Ravenna, promosso al bagno Hana-Bi dal 5 all’8 giugno dallo staff del Bronson in collaborazione con l’agenzia olandese Belmont Bookings e con il contributo di Regione e Comune di Ravenna.
La sesta edizione, appena andata in archivio, è quella che ha ottenuto il maggiore successo, «che va ben oltre la mera presenza di migliaia di spettatori da tutto il mondo». La location, una spiaggia meravigliosa e le strutture ricettive circondate dalla pineta secolare hanno contribuito insieme alla composizione del cartellone al pieno successo dell’edizione 2017.
Shellac, Thee Oh Sees, King Gizzard and The Lizard Wizard, Weyes Blood, Moon Duo sono stati gli headliner di una quattro giorni che è stata seguita durante tutte le diverse performance previste dal calendario.
«Enorme l’impatto di Beaches Brew sulle strutture ricettive locali . Di queste migliaia di presenze, il 40% proveniva dall’estero con arrivi da Olanda, Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile, Giappone, Francia, Austria, Belgio, Svizzera, Portogallo, Spagna, Grecia, Turchia, India, Danimarca, Finlandia, Svezia, Bulgaria, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Irlanda, Ghana e Regno Unito, e sono andate completamente esaurite le strutture alberghiere anche in tutte le località vicino a Marina di Ravenna. Un dato significativo anche per l’indotto turistico della località balneare, con spiagge e ristoranti pieni per una settimana in un periodo di bassa stagione per la nostra costa. Inoltre una presenza importante a livello mediatico: Ravenna e Marina di Ravenna sono state sulle prime pagine e su tutti i social network per quattro giorni ».
Un pubblico eterogeneo, quello di Beaches Brew, «composto – assicurano gli organizzatori – da giovani, meno giovani e famiglie. Ancora una volta il festival si è rivelato un’esperienza di vero e proprio abbattimento delle barriere tra i ruoli: qui tutti – organizzatori, pubblico e artisti – sono in una situazione di completa uguaglianza, questo è uno dei segreti della magia di Beaches Brew. Tutto si fonda sulle vibrazioni positive, sulla condivisione di un’esperienza pressoché unica a livello internazionale».
Articolo del
11/06/2017 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|