Roger Waters Alla fine la spunta Isgrò di Redazione XTM

Stop definitivo alla vendita in Italia, sia nei negozi che online, dell’ultimo disco da solista di Roger Waters, Is this life what we really want?. La decisione è stata confermata dal giudice Silvia Giani della sezione specializzata del Tribunale di Milano, che inibisce la commercializzazione, la diffusione e la distribuzione dell’involucro, della copertina, del libretto illustrativo e delle etichette dell’album alla Sony che ha prodotto il disco perché sarebbero un plagio di opere del 1964 dell’artista italiano Emiliano Isgrò.

Il giudice dunque, vista «l’illiceità della riproduzione dell’opera di Isgrò senza il consenso dell’autore», ha anche imposto alla Sony una penale di 100 euro per ogni violazione o inosservanza successiva del provvedimento del Tribunale.

I legali di Isgrò potrebbero puntare anche chiedere il blocco delle vendite in altri Paesi. Per ora attendono un eventuale ricorso nel quale Sony (e forse anche Columbia Records) dovrà cercare di convincere il Tribunale a non confermare la decisione presa in via cautelare. Lo stesso giudice, ad ogni modo, fa presente a Sony nel provvedimento la possibilità di una «composizione bonaria», che potrebbe significare andare a riconoscere economicamente quei diritti d’autore che sarebbero stati violati.

Insomma, alla fine chi potrà esultare per questa clamorosa sentenza del Tribunale di Milano saranno soprattutto quei fortunati e zelanti fan di Roger Waters che hanno fatto in tempo ad acquistare il cd fisico prima del blocco delle vendite in Italia. Per tutti gli altri c’è sempre l’ipotesi di importare clandestinamente dall’estero Is this life what we really want? in versione “Isgrò”

Articolo del  26/07/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati