Editoriale La rivincita del vinile sui download digitali di Fabrizio Biffi

Dopo la costante ripresa delle vendite di dischi registrata negli ultimi anni e la conferma sul gradino più alto della classifica dei formati anche sul marketplace di Discogs, The Recording Industry Association Of America (RIAA) ha anticipato un dato importante: nel 2017 la vendita dei supporti fisici musicali ha superato il volume generato dai download (legali).

A dominare il mercato, però, si conferma l’industria dello streaming che fattura il 65% negli Stati Uniti, le vendite di dischi e cd salgono al 17% e quelle dei download al 15%.

Nel 2017 i download hanno registrato una flessione del 25%, ma anche la vendita di cd ha subito un calo del 10% e cosi, a fronte del dominio dei servizi di streaming, su tutto Spotify e Apple Music, il vinile sembra l’unica via alternativa per gli appassionati di musica.

Anche per questo, pochi giorni la Sony Records ha annuciato la ripresa della stampa di album in vinile dopo circa 30 anni, da quando il formato venne definitivamente abbandonato in favore del cd. I primi due dischi del catalogo Sony sono tornati disponibili in vinile dal 21 marzo.
Dopo tre decenni, quindi, il formato digitale che sembrava aver messo definitivamente fine al concetto di riproduzione analogica subisce l’effetto di un clamoroso ritorno, dovuto tanto al fascino vintage quando alle dimensioni dell’oggetto vinilico, al design delle copertine e ad una fruibilità meno fredda e più umana
Articolo del  28/03/2018 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati