A 76 anni suonati il vecchio Paul si permette il lusso di far uscire un singolo il 15 agosto. Non solo, sempre a 76 anni in modo irriverente si permette di giocare con il testo e, parole sue, tira fuori una raunchy song, una canzone “un po’ d’amore, un po’ rozza”, piccante, in cui ammette candidamente che, sì, “I just want it fuh you”! Cosa possa significare il termine FUH lo potete immaginare, o almeno intuire.
Dice Macca: “Ero al lavoro con Ryan Tedder, lavoravamo su qualche melodia e qualche ritornello... ed il pezzo è venuto fuori step by step. Allora ho cercato di dare un senso alla storia che volevo raccontare. Qualcosa tipo… Coraggio, piccola: parlami di te. Dimmi la verità, lascia che sappia anch'io”.
Ryan dal canto suo dice “Ho visto Paul un po’ indeciso, sulle sue... gli ho chiesto “cosa vuoi Paul” e lui ci ha pensato un po’ e poi... “una hit!”. E così abbiamo iniziato a lavorare a questo pezzo”.
C’è da dire che la collaborazione con Tedder si è realizzata solo in questo pezzo. Tutto il resto dell’album è stato prodotto da Greg Kurstin, produttore di Beck, Foo Fighters e Adele, solo per citarne alcuni.
Paul però si sentiva particolarmente ispirato in un momento in cui Kurstin era impegnato e così lo ha tradito solo per qualche giorno. Dai tradimenti nascono figli, da questo è nata Fuh You. Un brano fresco, dinamico, con loop elettronici e suoni moderni, ben distante dalle classiche ballate che i più si sarebbero aspettati. Ed in effetti, analizzando la discografia di Macca, possiamo notare come, mentre alcuni album sembrano essere senza tempo, cioè con sonorità che non risentono del tempo in cui sono state scritte (vedi Flaming Pie), altre volte invece si confrontano con quello che hanno intorno, magari anche in situazioni poco avvezze per l’ex Beatles, che però riesce a compensare con la sua enorme capacità compositiva e con la scelta di collaboratori e produttori ben immersi nell’attualità musicale. Come quando, nel 2005, realizzò Chaos and Creation in the Backyard con Nigel Godrich, polistumentista arrangiatore e produttore di band quali i Radiohead.
Terzo singolo dunque, in attesa dell’album “Egypt Station” che uscirà il 7 settembre. I precedenti, la maccartianissima “I know You” e la radiofonica “Come On To Me”, ci avevano già mostrato un Paul in piena forma, seppur con un leggero calo vocale dovuto probabilmente all’età e già previsto dopo la sua performance nello show “Carpool”.
Ovviamente la speranza è che, insieme al nuovo album, Paul ci regali anche una bella tournée in Italia!
Articolo del
20/08/2018 -
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