Eden: questo il titolo del brano che Tarek Iurcich, in arte Rancore, porterà, a partire dal 4 febbraio, sul palco del teatro Ariston.
Il rapper è nato a Roma nel 1989, ma ha origini internazionali: padre croato e madre egiziana. A 14 anni comincia a scrivere i suoi testi e, poco dopo, inizia a frequentare la scena hip hop romana. La gavetta di Rancore è un percorso pieno di battles di freestyle, jam session, concerti nelle scuole e nei licei. Al Phat di Roma si esibisce settimanalmente, improvvisando e facendosi notare dai migliori rapper del momento.
Nel 2006 esce il suo primo disco Segui me, che ottiene un discreto successo, seguito dagli album Elettrico (2011), Silenzio (2012) e Musica per bambini (2018). Rancore realizza anche 4 EP e una raccolta. Importante è la collaborazione con DJ Mike, alias Marco Micheloni, con il quale Tarek collabora negli EP Acustico (2010), in cui voce, giradischi e chitarra acustica vengono usati in modo originale e S.U.N.S.H.I.N.E. EP (2015), il cui download era gratuito, che è stato poi realizzato in una versione in vinile, tramite una campagna di crowdfunding. Il nome di DJ Mike compare anche nei già citati album Elettrico, dove l’hip hop suonato live è protagonista e Silenzio, nel quale questo genere si mischia al rock e alla canzone d’autore, facendo emergere la maturità di Rancore.
Tarek è una figura di spicco nel mondo underground dell’hip hop: partecipa all’Hip-Hop Session di TRL, organizzata da Piotta, all’Underground Skillz e, nel 2012, al talent show di MTV Italia SPIT, dedicato ai migliori rapper italiani, arrivando in semifinale.
Nel 2019, Rancore partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Daniele Silvestri, rappando nel brano “Argentovivo” e parlando di conformismo, incertezza, della sofferenza di chi si sente diverso, spaesato e non accettato e del rancore, appunto, di chi viene costretto a una vita “normale”. Nella serata dei duetti a Daniele Silvestri e Rancore si unisce Manuel Agnelli, coautore del pezzo che vince il Premio della Critica "Mia Martini", il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" e il Premio per il miglior testo "Sergio Bardotti".
Quest’anno, invece, nella serata dedicata alle cover, il rapper romano sarà accompagnato da Dardust e dal gruppo La Rappresentante di Lista, che riproporranno Luce (Tramonti a Nord-Est), canzone vincitrice del Festival nel 2001, portata in gara da Elisa.
Con un’eredità così pesante, molte sono le aspettative riposte nella già citata Eden che Rancore presenterà all’Ariston quest’anno, nata, come affermato dallo stesso rapper, da un sogno. Nel testo, duro e profondo, si possono trovare riferimenti all’attentato alle Torri Gemelle, ai conflitti in Iraq e in Siria, alla mitologia greca e romana, alla difficoltà di compiere una scelta
Articolo del
31/01/2020 -
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