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Ottodix
OTTODIX: fino al 18 Aprile il video integrale del Live @ Venezia
di
Domenico Capitani
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Da oggi disponibile l’ultima tranche dell’intero filmato di questo concerto che sarà disponibile in chiaro per tutti fino al 18 aprile. Continua il tour multidisciplinare che Ottodix sta dedicando ad un disco davvero importante come “ARCA”, un geniale concept futuristico che dipana dentro un pop digitale di grandissimo mestiere e peso poetico, visioni e critiche sociali, tra fantascienza, utopia, ambientalismo e divulgazione scientifica. Il suono di una gigantesca astronave-arca a forma di tartaruga, concepita per far sopravvivere un’umanità migrante dopo un’apocalisse planetaria. Il concept "Arca", segnalato come uno dei più complessi e originali album del 2023, è anche diventato ArcaVenice, una residenza artistica diffusa di Alessandro Zannier su Venezia, su invito del DVRI (DistrettoVenezianoRicercaInnovazione) che gli ha commissionato una serie di prestigiosi eventi sulla città, uno per ogni settore della tartaruga spaziale di Arca.
L’artista per l’occasione ha filmato e registrato l’intera performance e coinvolto il video designer e programmatore Alex Piacentini e lo studente della cattedra di Nuove tecnologie del Conservatorio, Davide Commone, realizzando le “sonificazioni” (traduzioni di dati alfanumerici in flussi sonori) e relativi visuals da esse generati, per dare voce e immagine alle sequenze del DNA di animali, funghi, batteri resistenti, resilienti, adottivi agli habitat estremi, o viceversa animali estinti come il Moa della Nuova Zelanda.
Quest'ultima tranche di brani live rilasciata "in chiaro" ci presenta "Techne”, secondo singolo estratto e ricalcante la tradizione più prettamente synth pop del progetto, una versione estesa di "Simulatore" che si fonde con una sorprendente cover di "Lujon” dello storico compositore di colonne sonore Henry Mancini (eseguita per piano, synth e quartetto) e la chiusura epica di "Utopia” con un'improvvisazione melanconica finale al piano eseguita da Loris Sovernigo, mentre i giochi di ombre di Laura Marini chiudono il viaggio fantascientifico con i linguaggi poetici della fiaba antica.
Articolo del
16/04/2024 -
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