I Been Stellar hanno pubblicato lo scorso 14 giugno il loro attesissimo album di debutto, ”Scream From New York, NY”, tramite la loro nuova etichetta Dirty Hit. La band intraprenderà un tour europeo supportando The 1975. “Scream from New York, NY” è un debutto straordinariamente brutale che cattura un'immagine della New York degli anni ‘20 implacabile e dura, dove la tenerezza è una risorsa finita bruciata dai macchinari della città e la connessione umana è un lusso. Lasciandosi alle spalle lo shoegaze trascinante delle loro prime registrazioni, il quintetto di New York attinge al suono disamorato e allo spirito di luminari newyorkesi come Sonic Youth e Interpol, così come al nichilista e bramoso stile di Iceage e dei Radiohead dell'era The Bends. colpisce un suono che è spaventoso, sconvolgente e bello allo stesso tempo: un'onda di marea vista da sotto.
Come suggerisce il titolo ironico, “Scream from New York, NY2, è un disco su ciò che accade quando il linguaggio fallisce – tra amici, partner, una città e i suoi cittadini – e sull'urlo primordiale che potresti lanciare quando le parole semplicemente non funzionano più.
Come tante altre band newyorkesi radicate, i Been Stellar sono dei trapiantati. Il chitarrista Skyler Knapp e il cantante Sam Slocum si sono incontrati per la prima volta al primo anno di liceo dieci anni fa; membri della squadra di sci di fondo, si sono uniti grazie alla maglietta della band che Skyler indossava e hanno deciso di iniziare a suonare insieme. Nel Michigan, iniziarono ad esibirsi sotto il nome di Been Stellar, ma fu solo quando la coppia iniziò a studiare alla New York University e incontrò il chitarrista brasiliano Nando Dale, il bassista Nico Brunstein e la batterista Laila Wayans, che un suono iniziò a fondersi. Nonostante lavorassero con stili molto disparati, Nando e Skyler si legavano a band britanniche come The Cribs; Nico faceva musica elettronica e Laila era entusiasta: il gruppo si univa grazie a un senso dell'umorismo condiviso, formando un gruppo eterogeneo basato più sulla compatibilità emotiva che su qualsiasi idea rigida di sensibilità artistica condivisa.
In molti modi, la band si è formata per soddisfare un bisogno: quando i Been Stellar si sono ritrovati a New York, le ultime vestigia del famoso underground DIY degli anni 2000 e 2010 erano state ridotte al nulla. Le scene che esistevano sembravano impenetrabili. Così la band ha organizzato i propri spettacoli, affittando spazi e collaborando con gli amici per costruire il mondo in cui volevano abitare. Determinata a esplorare nuovi orizzonti sonori, la band si imbarcò in un programma di prove incessante, affittando anche studi scadenti nei giorni liberi durante i tour con Fontaines DC e Shame. Dopo aver stretto amicizia con lui al SXSW, la band ha contattato il produttore Dan Carey (black midi, Wet Leg) per aiutarli a unire gli elementi disparati del loro suono che si era diffuso: fisicità forte e trascinante; classicismo pop; bellezza nodosa; e un ricco nucleo emotivo.
Il risultante album di 10 canzoni annuncia i Been Stellar come cronisti dagli occhi penetranti della gioventù contemporanea, che fissano attraverso il rumore e la confusione il cuore oscuro della vita moderna. Queste canzoni incarnano lo spirito di una città che crea e distrugge i suoi abitanti quotidianamente - un'ironia che si addice al tono dell'album: la capacità soprannaturale di Been Stellar di catturare la disconnessione che infesta New York con dettagli fotorealistici potrebbe essere proprio la cosa che li catapulta in il suo pantheon.
Tracklist “Scream from New York, NY”: 01 Start Again 02 Passing Judgment 03 Pumpkin 04 Scream From New York, NY 05 Sweet 06 Can’t Look Away 07 Shimmer 08 Takedown 09 All In One 10 I Have The Answer
Articolo del
12/07/2024 -
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