Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo
regia Armando Pugliese Con Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses con la partecipazione di Ernesto Mahieux E Antonella Cioli, Ciro Capano, Gino Curcione e Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Salvatore Felaco, Brunella De Feudis scene Andrea Taddei costumi Silvia Polidori musiche Paolo Coletta disegno luci Umile Vainieri aiuto regia Norma Martelli produzione Gitiesse Artisti Riuniti
(Teatro Rossini-Civitanova Marche 26 gennaio 2023)
Terzo titolo in cartellone per la stagione di prosa a Civitanova Marche, con un omaggio al teatro del grande Eduardo De Filippo.
In scena "Uomo e galantuomo" commedia scritta da Eduardo nel 1922 per il fratellastro Vincenzo Scarpetta e messa in scena nel 1924 con il titolo Ho fatto il guaio? Riparerò!. Il 23 febbraio 1933 la farsa fu rappresentata dalla compagnia di Eduardo "Teatro Umoristico I De Filippo" con il titolo definitivo di Uomo e galantuomo. Una compagnia di guitti è ingaggiata e finanziata da Don Alberto , ricco giovane di buona famiglia che per allietare le calde serate estive sceglie di investire in questa compagnia una piccola parte dei suoi beni.
La compagnia crea qualche piccolo, risolvibile, problema al Don il quale si verrà a trovare in un ben più grande pasticcio: il giovane è amante di una bella ed affascinante donna da circa tre mesi ed ora quest’ultima aspetta un bambino. Da qui in poi succederanno cose rocambolesche che porteranno ad un bizzarro finale. Armando Pugliese dirige uno spettacolo coinvolgente con l'aiuto delle scene liberty e le immagini partenopee di Andrea Taddei, con il disegno luci di Umile Vainieri, i bei costumi di Silvia Polidori e le brillanti musiche di Paolo Coletta. La compagnia di attori è la migliore che si possa trovare per questo tipo di spettacolo. Geppy Gleijeses, allievo di Eduardo, è uno straordinario Gennaro De Sia, il capocomico. L'attore domina il palcoscenico con la sua ironia esuberante e con una maschera facciale e un uso meticoloso della gestualità.
Lorenzo Gleijeses è un raffinato e delicato Alberto De Stefano, Ernesto Mathieux tratteggia con sicurezza la parte dell'ambiguo conte Carlo Tolentino. Vulcani di comicità anche Gino Curcione ( Attilio il suggeritore), Ciro Capano ( cavaliere Lampetti delegati di polizia), e Salvatore Felaco ( Di Gennaro agente di polizia). Il valido Gregorio De Paola completava il cast maschile nella doppia parte dell'attore Vincenzo Schiattarelli e Salvatore De Mattia, fratello di Viola. Ottime anche le parti femminili a cominciare dalla bravissima e travolgente Antonella Cioli (nella doppia parte di Florence l'attrice e Matilde Bozzi, madre di Bice), la frizzante Irene Grasso (Viola) , la brillante R oberta Lucca ( Bice la moglie del conte) e la simpatica Brunella De Feudis ( Ninetta la cameriera e Assunta la serva).
Si ride per buona parte dello spettacolo, anche perché i tempi sono serrati e succede tutto velocemente. Il susseguirsi degli equivoci crea una serie di gag esilaranti, la scena mente provano la commedia Malanova di Libero Bovio rimane uno dei momenti più alti con un'esilarante interpretazione che sottolinea i battibecchi tra il capocomico e il suggeritore.
Eduardo in quest''opera getta i semi per i successivi capolavori, ma già si colgono alcune tematiche importanti, come l'umanita nelle sue sfaccettature. A fine recita parecchi applausi per tutto il cast, per una serata di grande teatro.
Articolo del
28/01/2023 -
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