-
|
DREAMWAVE – ‘Hidden Sun’
Il quartetto psichichedelico di Bristol Dreamwave annuncia l'EP di debutto ”Dreamwave and The Mindcave” - in uscita il 3 maggio 2024 - e condivide il vorticoso dream-pop di ’Hidden Sun’ - pubblicato il 22 marzo tramite Velvet Echoes. Il nuovo singolo 'Hidden Sun' rivela l'altra faccia dei Dreamwave, una dose di dream-pop euforico con spruzzate di synth tra Slowdive e Melody's Echo Chamber, che fa esprimere la band nella sua forma più tenera e incantevole, ma mostra l'ampia portata delle loro visioni neo-psichedeliche. Con il tastierista Hester Battin alla voce solista, il brano trova alcune radici improbabili nelle colonne sonore di Ennio Morricone e nel gloss synth-pop di Tears For Fears, come spiegano gli stessi membri della band: “Ispirandoci ai sintetizzatori sognanti della colonna sonora di Ennio Morricone per 'Mission’ - ma aggiungendo il nostro tocco onirico - con 'Hidden Sun' miravamo a creare una composizione che emanasse un calore confortante, che ricorda le rilassanti tavolozze di colori dei film di Leone: pastelli sbiaditi in una sfumatura leggermente arancione, che emulano il calore di un sole nascosto in un ambiente desertico. Ci siamo anche sentiti davvero ispirati vedendo i Tears for Fears esibirsi dal vivo, quindi abbiamo comprato un sacco di sintetizzatori anni ’80, che si possono ascoltare in “Hidden Sun” in tutto il loro splendore”.
|
|
-
|
LINDA COLLINS –‘Sunbeams’
A tre anni di distanza dal fortunato “Tied” (Urtovox, 2021), il collettivo torinese Linda Collins torna sulle scene con un nuovo singolo/video, ’Sunbeams’, che anticipa il prossimo album la cui pubblicazione è prevista per l’autunno del 2024. Novità assoluta di rilievo è la collaborazione con benedetta (Benedetta Sotgiu), giovanissima musicista, polistrumentista e producer sarda, dotata di un talento e di una capacità interpretativa tale da entusiasmare fin da subito i Linda Collins, che hanno voluto coinvolgerla in diversi altri momenti dell’album di prossima pubblicazione. “Sunbeams” esplora il desiderio di proteggere ed aiutare una persona amata in difficoltà. Il tunnel è un'allegoria del dolore, di quel precipizio emotivo nel quale la persona amata sta sprofondando. Le ali sono invece il simbolo dell'amore, banalmente inteso come primario mezzo di sostegno che tutti noi offriamo per ammorbidire ed alleviare la sofferenza e la difficoltà dell’altro. Questa dinamica sta alla base del senso stesso della vita, intesa anche come l’insieme delle relazioni personali che costellano l’esistenza di tutti noi. Vite che a volte si credono perdute e che riaffiorano dal passato come nel caso di questa vecchia pellicola dimenticata in un cassetto e che viene ritrovata per diventare il video clip ufficiale della canzone. Il video clip di “Sunbeams” verrà postato in anteprima esclusiva sul sito di Rumore Magazine il giorno stesso della pubblicazione del brano
|
|
-
|
MINNY POPS – ‘Patty’
Formati dal cantante e leader del gruppo Wally van Middendorp, i pionieri dell'electro post-punk Minny Pops prendono il nome da una primitiva drum machine Korg e hanno un approccio all'arte concettuale decisamente fuori dagli schemi. Il loro sodalizio con la leggendaria etichetta di Manchester Factory Records, iniziato negli anni Ottanta, li ha visti collaborare con il produttore Martin Hannett e andare in tour con i Joy Division e poi con i New Order. I Minny Pops operano ora come collettivo con un cast di collaboratori provenienti da vari luoghi che l'uomo può visitare di tanto in tanto: Austin, Bristol, Londra, Rotterdam e Los Angeles. Negli ultimi anni, i membri principali del collettivo Minny Pops sono entrati e usciti dallo studio per lavorare a nuove registrazioni. Le sessioni sono state abbandonate, le canzoni sono state ri-registrate e c'è stato un sacco di ricerca sonora: chi era vicino alla band si chiedeva se le nuove registrazioni avrebbero mai visto la luce. Come colpito da un fulmine, il leader della band Wally van Middendorp è riuscito in qualche modo a mettere da parte tutti i dubbi e le paure e i Minny Pops presentano ora il loro nuovo singolo ’Patty’. ”Questa canzone parla di Patty, non Louise o Patricia, che è stata rapita e si è unita al gruppo di guerriglia urbana che l'ha catturata. Si riferisce alla sindrome di Stoccolma, con gli ostaggi che sviluppano un legame psicologico con i loro rapitori. 'Patty' è ambientata nel 1974 ma, come se nulla fosse cambiato, è ancora attuale nel mondo di oggi, dove i conflitti armati continuano ad avere luogo.” L'uscita del nuovo singolo "Patty" segna una vera ondata di rinnovamento per i Minny Pops, rimasti in letargo per molti anni. Il gruppo ha pubblicato quattro album tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta: “Drastic Measures, Drastic Movement” nel 1979, “Sparks in a Dark Room” nel 1981, “Poste Restante” nel 1983, il sottovalutato album “4th Floor” nel 1984 e una manciata di nuove canzoni nell'ultimo decennio.
|
|
-
|
TRAVIS – ‘Gaslight’
TRAVIS, i giganti del songwriting tornano con l'annuncio di "L.A. Times", il loro decimo album in studio, disponibile dal 12 luglio 2024 tramite BMG. Ad accompagnare l'annuncio, la pubblicazione del nuovo singolo ’Gaslight’, primo inedito dal 2020, disponibile in radio dal 21 marzo 2024. La canzone segna l'inizio di una nuova audace era per la band: "L.A. Times" è un incredibile traguardo che arriva 25 anni dopo che i Travis hanno pubblicato il loro album di successo del 1999 "The Man Who", un disco certificato 9 volte platino, solo nel Regno Unito. Rafforzato da corni, applausi e un'esplosione sinfonica di cori, ‘Gaslight’ ci ricorda immediatamente di cosa succede quando Fran Healy (voce, chitarra), Andy Dunlop (chitarra), Dougie Payne (basso) e Neil Primrose (batteria) si riuniscono per fare musica: il risultato è un suono impossibile da confondere con quello di qualsiasi altra band. "Ho letto qualche settimana fa che ‘gaslighting’ era la parola più cercata sul web al mondo. Viviamo in un'epoca in cui le nostre realtà vengono distorte da capi, leader, amici, insegnanti e politici. È davvero ovunque. I gaslighters vogliono controllarti e ti dicono cose che minano la fiducia in te stesso e ti fanno mettere in discussione la realtà e ti fanno sentire come se stessi impazzendo.", ha affermato Fran.
|
|
-
|
A PLACE TO BURY STRANGERS – ‘Chasing Colors’
Oggi, gli A Place To Bury Strangers pubblicano il nuovo singolo ’Chasing Colors’ per Dedstrange. Il brano appare accanto a ’I Can Never Be As Great As You’ nella seconda puntata di "The Sevens", una serie di quattro dischi in vinile da 7 pollici su vinile bianco che svelano un tesoro di brani inediti del sesto album, ”See Through You”. Famosi per il loro viscerale impatto sonoro e le coinvolgenti esibizioni dal vivo, A Place To Bury Strangers si sono ritagliati uno spazio nel panorma post-punk/shoegaze. Con questa speciale collezione di vinili, la band invita gli ascoltatori ad approfondire il proprio universo sonoro, esplorando territori inesplorati e gemme nascoste. "Guardando indietro alle registrazioni fatte all'epoca di “See Through You”, c'erano un sacco di brani fantastici che catturavano la vita di allora e avevano davvero qualcosa di incredibile", dice il frontman Oliver Ackerman, ”brani un po' crudi e un po' personali, ho pensato che sarebbe stato un errore se non fossero usciti. Ho pensato che sarebbe stato meglio tornare alle mie radici e pubblicare una serie di 7 pollici come agli inizi. Quello strano formato in cui le tracce parlano ciascuna da sole; nessun contesto dell'album che confonde le acque. Queste tracce sono in un tale contrasto con il modo in cui mi sento ora e con le canzoni attuali su cui stiamo lavorando, quindi ripiomba in questo momento."
|
|
-
|
La Notte
I Tamburi Neri sono uno dei progetti più interessanti dell’underground elettronico italiano e internazionale. Il duo milanese formato da Claudio Brioschi e Andrea Barbieri, anime artistiche diverse e complementari, dal 2017 ad oggi ha all’attivo svariati EP e sonorizzazioni, e da sempre unisce musica e poesia, atmosfere lontane e storie al limite del raccontabile, percussioni ancestrali e paesaggi oscuri. E lo fa anche questa volta, con “La Notte”, che anticipa la release per 42 Records del loro secondo album, il prossimo 19 aprile. Un brano potente, diretto, quasi torbido, che centellina le parole e lascia danzare il corpo e la mente in assoluta libertà. Effetto amplificato ancora di più dal videoclip, estratto del cortometraggio “LOVE U 2CB” di Sami Schinaia (e di cui i Tamburi Neri hanno curato tutta la colonna sonora), un video che racconta la presenza e il rapporto con le dipendenze, in special modo da internet e droghe.
|
|
|
|