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My Dying Bride - Feel the Misery (from Feel the Misery)
On line il nuovo video di FEEL THE MISERY dei MY DYING BRIDE, traccia che dà il nome al loro nuovo album in uscita questo venerdì su Peaceville Records/Audioglobe Prendendo ispirazione sia dal dipinto del pittore romantico francese Théodore Géricault 'La Zattera della Medusa' che dalla musica cupa ed inquietante delle band, l'ultimo video dei My Dying Bride è una straziante e tragica storia di abbandono. Il video, che è stato filmato a St. Govans Chapel sulla Pembroke coast nel Sud del Wales, ritrae il cantante Aaron Stainthorpe nelle vesti di un menestrello solitario che cercando tra le rocce di una spiaggia deserta si imbatte in una ragazza svenuta. Questa ragazza, vittima di un naufragio, viene trasportata dalla spiaggia in un luogo più adatto nel quale possa riposare, mentre le note desolate di FEEL THE MISERY creano una perfetta colonna sonora alle immagine ricche di malinconia. Uno dei due registi, James Sharrock - l'altro è Ryan Mackfall - spiega che “Il concetto che abbiamo voluto sviluppare per FEEL THE MISERY era un'idea che mi ronzava in testa già da tempo. E' vagamente basata sul dipinto "La Zattera della Medusa" di Theodore Gericault del 1819, e quando ho ascoltato la canzone mi è sembrato che invocasse quel tipo di idea che volevo sviluppare.” La dodicesima ed ultima fatica discografica dei My Dying Bride, ‘Feel The Misery’, sarà pubblicata il 18 settembre su Peaceville Records.
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Deerhunter - Breaker
I DEERHUNTER condividono il nuovo brano BREAKER, il secondo tratto dal nuovo album 'Fading Frontier' in uscita il 16 ottobre. In BREAKER, i due membri fondatori dei Deerhunter, Bradford Cox e Lockett Pundt, cantano insieme nel loro primo duetto di sempre. Diretto da Bradford Cox (con la fotografia di Lockett Pundt), il luminoso video per BREAKER ha come protagonisti Cox e Pundt, insieme agli altri componenti dei Deerhunter Moses Archuleta e Josh McKay. 'Fading Frontier' è il settimo album in studio dei Deerhunter, è stato scritto e registrato a Atlanta, città natale della band, e prodotto dalla band insieme a Ben H. Allen, proseguendo la collaborazione nata nel 2010 con 'Halcyon Digest'. 'Fading Frontier' vede anche il contributo di James Cargill dei Broadcast e Tim Gane degli Stereolab. Ricordiamo che i Deerhunter saranno in Italia a novembre per due date: 12 novembre 2015 – Circolo Magnolia, MILANO 13 novembre 2015 – Bronson, RAVENNA Info: http://www.dnaconcerti.com/
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Don Henley - Take A Picture Of This
La voce degli Eagles DON HENLEY torna ad incidere con "CASS COUNTY", quinto album realizzato in studio a nome e primo album da solista degli ultimi 15 anni. Dedicato alla contea texana dove è cresciuto, Henley realizza uno splendido capolavoro di genere ‘Americana’ circondandosi di un cast eccezionale di ospiti straordinari: Martina McBride, Merle Haggard, Dolly Parton, e soprattutto Mick Jagger, nel travolgente duetto che apre l’album. In attesa dell'uscita dell'album, Henley ha reso disponibile il video del primo estratto TAKE A PICTURE OF THIS.
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The Arcs - Outta My Mind
E’ uscito il 4 settembre l’album di debutto dei The Arcs, dal titolo ”Yours, Dreamily”, pubblicato dalla Nonesuch Records. I The Arcs sono Dan Auerbach, Leon Michels, Richard Swift, Homer Steinweiss e Nick Movshon in procinto di partire per un tour promozionale dell’album. Auerbach non lo considera un progetto solista perché dice «non sono stato solo io a renderlo speciale. Quando ci troviamo insieme con gli altri c’è un’ alchimia speciale. Nel corso degli ultimi 5 anni abbiamo scritto 50 o 60 pezzi, perché per me funziona così, ho sempre amato suonare con altri musicisti, fin dall’inizio dei Black Keys, e ho sempre creato musica con altre persone». L’album, registrato in due settimane circa di sessioni attraverso gli USA al Sound Factory di Los Angeles, al Diamond Mine nel Queens, agli Easy Eye Sound di Auerbach a Nashville e in una lounge room all’ Electric Lady di Manhattan contiene 14 brani dove i musicisti hanno ricoperto diversi ruoli sia a livello strumentale che vocale ed è stato Co-prodotto dallo stesso Auerbach e da Michels.
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Luca Carboni - Luca lo stesso
Ancora pochi giorni e finalmente potremo ascoltare tutte le tracce del nuovo progetto discografico di LUCA CARBONI che arriva a due anni dal successo di pubblico e di critica del precedente disco 'Fisico & Politico'. “POP-UP” è un nuovo viaggio con solide radici nel pop degli anni ‘80 e lo sguardo verso il futuro. Ad anticipare il progetto LUCA LO STESSO, brano dagli arrangiamenti internazionali che ci portano nel futuro della canzone d’autore italiana. Racconta i nostri giorni, un mondo dove la realtà è sempre più frammentata. Un testo a tratti ironico che attraverso immagini semplici e dirette fotografa le contraddizioni della nostra società, dal rapporto con gli altri ("C’è chi ama la sua terra e i suoi confini / ed è così patriottico che sogna una patria senza vicini") al valore dei sentimenti, l’amore su tutto ("Se i figli possono nascere lo stesso anche da due che si odiano / dimmi allora cosa serve l’amore"). Se l’amore resta l’unica mappa possibile per orientarci, LUCA LO STESSO è una canzone che mette l’accento sull’idea che l’amore possa farci essere per sempre, i ragazzi che si amano, meravigliosamente descritti da Jacques Prevert. Il videoclip di LUCA LO STESSO, diretto da Cosimo Alemà, è una citazione di un famoso clip degli anni ’80 di Robert Palmer, "Addicted To Love".
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Admiral Fallow - Holding The Strings (Official Video)
'Tiny Rewards' è il terzo album di studio per gli scozzesi ADMIRAL FALLOW, in uscita oggi 4 settembre, da cui è tratto il primo video HOLDING THE STRINGS, diretto e montato da Ben Cowie & Wake Up Advice. Originari di Glasgow ed attivi dal 2007, negli anni si sono guadagnati un posto di tutto rispetto all’interno del panorama indie-folk e nu-folk, soprattutto con l’acclamato 'Tree Bursts In Snow', il secondo disco. Ed è appunto per divincolarsi da queste etichette che gli Admiral Fallow, nel nuovo lavoro, si approcciano ad un nuovo metodo di scrittura, più compatto e coeso. A differenza dei due precedenti album, in cui il frontman Louis Abbott scriveva da solo le canzoni che poi venivano arrangiate dall’intera band, in 'Tiny Rewards' sono prima arrivati frammenti di musiche, una sezione di piano o di batteria, o semplicemente una linea melodica, a cui poi i membri della band hanno aggiunto, insieme, ognuno il proprio, in un’atmosfera collaborativa, creativa e sicuramente sperimentale, complice anche il fatto di aver trascorso tutti insieme un intenso periodo di registrazione. I brani contenuti in 'Tiny Rewards' sono stati registrati in diversi studi (Angelic ad Oxfordshire, Red Kite in Galles, Voltaire Road nel sud di Londra), co-prodotti da Cameron Blackwood, con cui la band non aveva mai lavorato, ed infine mixati da Paul Savage (Franz Ferdinand, Mogwai, Arab Strap), già al lavoro nel precendente 'Tree Bursts In Snow'. Tra la stesura dei testi e delle musiche (inizio 2013) e le registrazioni (agosto 2014), gli Admiral Fallow sono stati partecipi di due importanti avvenimenti, che hanno inevitabilmente influenzato il sound di 'Tiny Rewards'. Primo tra tutti, l’invito da parte del Glasgow Film Festival a comporre le musiche per dieci cortometraggi in poco meno di due mesi e, successivamente, la collaborazione con la Royal Scottish National Orchestra, in occasione della quale la band ha riarrangiato in chiave orchestrale alcuni dei propri brani. Entrambi questi avvenimenti hanno permesso al quintetto di entrare in contatto con nuovi suoni e nuove contaminazioni, tra loop sperimentali ed elettronici, ritmi mai prevedibili, mutazioni armoniche e rinnovati accenni folk-pop che sono poi finiti in 'Tiny Rewards'.
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