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THE COURETTES – ‘California’
Due nuovissimi brani dei THE COURETTES su vinile colorato rosso ed entrambi i brani saranno presenti in versioni leggermente diverse nel nuovo LP della band, in uscita a settembre con la voce ospite di La La Brooks dei The Crystals!. Ecco cosa dice Flavia del nuovo singolo: ” ’California” è una canzone che abbiamo scritto durante il nostro primo tour in California l’anno scorso. Volevamo portare tutto il sole e alcune vibrazioni psichedeliche dei Byrds, dei Laurel Canyon e tonnellate di chitarre a 12 corde nel nostro modo di scrivere le canzoni. Ma in qualche modo i testi conservavano all’orizzonte delle nuvole nere. Parla di viaggiare e di lasciare indietro i propri cari. Qualsiasi musicista in viaggio può riconoscersi in questo. Anche se puoi divertirti in giro per il mondo, ti manca sempre qualcuno. Casa è davvero il luogo in cui si trova il tuo amore. Siamo molto orgogliosi di questa traccia e, oltretutto, abbiamo un cantante ospite. Il leggendario cantante La La Brooks - sì, dei The Crystals, la voce principale del classico "Da Doo Ron Ron", una delle nostre canzoni preferite di tutti i tempi prodotte da Phil Spector. Avere La La che canta con noi è un assoluto piacere e onore. È così surreale che non ci rendiamo nemmeno conto che sia realmente accaduto! Per il mixaggio il nostro produttore Søren Christensen ha collaborato con il fantastico Darian Sahanaja (che ha prodotto e mixato niente meno che l'album SMiLE di Brian Wilson) per illuminare ancora di più le buone vibrazioni californiane. Quindi apri le finestre, lascia entrare la luce del sole e vivi al massimo!
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TRICARICO – ‘Un estate bellissima’
Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali ‘Un’estate bellissima, nuovo singolo di Francesco Tricarico, un nuovo capitolo lucido e spiazzante della sua poetica sonora, una canzone che tratta con ironia e sarcasmo la contingenza complessa e difficile che stiamo sperimentando in ogni ambito del nostro vivere sociale. La canzone esce accompagnata da un video – ideato da Andrea Mariotti – che addirittura ne esaspera il significato sarcastico in chiave paradossale, illustrando il testo per contrasto, attraverso immagini di guerra, violenza e sopraffazione che sono citazioni tratte da film di Stanley Kubrik come Full Metal Jacket, 2001 Odissea nello spazio e Dottor Stranamore quello che “aveva imparato a non preoccuparsi e amare la bomba” o da American History X, denuncia del suprematismo bianco nella provincia americana di mezzo secolo fa, da La Passione di Cristo e da altri film che dopo tanti anni rappresentano la nostra contemporaneità con scene di un realismo chirurgico. Così il “prato pieno di fiori” diventa quello di un cimitero disseminato di croci e l’”estate bellissima” è quella dell’esplosione atomica. A proposito di Un’estate bellissima dice Tricarico: “In questo momento la musica è così lontana dalla realtà da ricordare l’orchestrina del Titanic che continuava a suonare mentre la nave andava a picco. Mai come oggi il pop è stato così lontano dal sentire comune e dai problemi e sentimenti delle persone, se non – FORSE – degli adolescenti. Un’estate bellissima parla di un uomo, delle sue preoccupazioni, della sua solitudine e dei suoi problemi, che con amara ironia e sarcasmo sbeffeggia la visione da cliché delle canzoni estive”.
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I HATE MY VILLAGE – ‘Erbaccia’
Esce oggi giovedì 4 luglio il video di ’Erbaccia’, una delle tracce di ”Nevermind The Tempo”, il nuovo album degli I Hate My Village uscito venerdì 17 maggio per Locomotiv Records. Brano dal ritmo inquieto e obliquo, con una melodia (e una voce) che sembrano provenire da un altro pianeta, ‘Erbaccia’ è una jam lenta, deliziosamente sconnessa e in accurata ricerca di emozioni profonde. Nel video, realizzato con immagini della band all’interno del Locomotiv Club di Bologna dal regista siciliano di base tra Bologna e Riga Giuseppe Lanno, l’aspetto visivo si fonde perfettamente allo spirito musicale, concettuale e artistico che anima la canzone – così come l’intero disco. ”Quando ho saputo di dover lavorare con I Hate My Village ho subito pensato di voler usare un effetto di datamoshing, di spappolare facce e gesti”. Racconta il regista. ”L’idea di sottrarre alle immagini dei frame essenziali per affidarsi invece al glitch, al caso se vogliamo, mi sembrava il modo migliore per estendere questi stessi gesti. Mi sembrava il modo più coerente di procedere dentro al loro contesto sonoro. In questo ibrido visivo perdo io stesso le coordinate dei miei movimenti, delle inquadrature. Si crea qualcosa di sospeso in cui l’errore ha una sua vita felice, piena di senso, piena di suono. ”
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HAMBURG SPINNERS – ‘Heisser Schlitten’
Il quartetto tedesco Hamburg Spinners annuncia l’arrivo a Settembre del terzo album ”Im Schwarzwald” con la pubblicazione del nuovo singolo e video ’Heisser Schlitten’, un brano di ritmato mod psych condito dall’organo al fulmicotone del bandleader Carsten ‘Erobique’ Meyer!. Benvenuti nell'Amburgo degli Hamburg Spinners! Che non è il noioso villaggio gigante che tutti conosciamo ma assomiglia per metà a una scena di Soho/Londra dei primi anni '50 mentre l'altra metà di una scena pedonale di Broadway/New York del 1961 circa. Una città come in un fumetto, ma in bianco e nero. Adulti che indossano impermeabili Macintosh e fumano, tutti hanno più di 21 anni. C'è musica in un ristorante sul Pinnasberg, proprio di fronte al porto: guida, swing R&B, duro, ma anche melodico. Con la faccia seria e indossando occhiali da sole anche se è notte, un gruppo di studenti esistenzialisti della locale scuola d'arte si riunisce attorno a un flipper. Membri delle forze di occupazione britanniche siedono al bar e fumano le loro amate sigarette Senior Service. Puzza di guai. Sono tutti qui per ascoltare un nuovo ritmo. Sul piccolo palco con un potente Hammond B3: Carsten M. & The HGs, gli addetti ai lavori li conoscono come gli Hamburg Spinners! Organo, chitarra, basso e batteria: il quartetto non ha bisogno di fare sforzi per essere cool e hot allo stesso tempo.
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SUKI WATERHOUSE - ‘Supersad’
Suki Waterhouse annuncia l'uscita di “Memoir of a Sparklemuffin”, il suo nuovo doppio album di 18 tracce, in uscita in tutto il mondo venerdì 13 settembre 2024 su Sub Pop/Audioglobe. Suki condivide anche ’Supersad’, il singolo apripista che esplode all'improvviso, con un ritmo incalzante di batteria e chitarre garage. "Ho cercato di scrivere una canzone anni Novanta che si potrebbe sentire al centro commerciale in Clueless o come brano di apertura di Legally Blonde", dice sorridendo. Il singolo è stato prodotto da Brad Cook e dal produttore esecutivo dell'album Eli Hirsch, e scritto da Suki con Chelsea Balan, John Mark Nelson e Lilian Caputo. il video è stato realizzato dalla regista e collaboratrice creativa di lunga data Émilie Richard-Froozan. La musica di Suki suona come un collage delle sue ispirazioni, esperienze ed emozioni cucite insieme da una voce calda, melodie brillanti e una narrazione evocativa. È un'immagine speculare della sua vita di creativa, artista, attrice, modella e madre, ma rompe anche il vetro per svelare la cruda verità. L'artista si affida a una tavolozza sonora in continua evoluzione per trasmettere ciò che sente, sia che si tratti di folk americano, alternative rock anni Novanta, indie di fine secolo o pop ultraterreno.
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MAYFLOWER MADAME – ‘Paint It All in Blue’
’Paint It All in Blue’ è il secondo assaggio del terzo album della band norvegese Mayflower Madame, "Insight", in uscita il 1° novembre. Dopo il primo singolo ‘A Foretold Ecstasy’, che ha perfezionato la loro miscela distintiva di post-punk, shoegaze e psichedelia in un paesaggio sonoro più nitido, la nuova proposta incanta immediatamente con le sue linee di basso palpitanti, batterie motorik e chitarre ipnotiche, fino a quando non si apre a metà, lasciandoti alla deriva in un mare di sognante malinconia. L'intensità emotiva è accresciuta dai testi profondamente riverberanti del frontman Trond Fagernes sulla dipendenza e sull'evasione quando l'amore è vissuto come una droga. Combinando i groove ritmici del krautrock e del post-punk con le atmosfere abbaglianti dello shoegaze e della neo-psichedelia, ‘Paint It All in Blue’ è una canzone profondamente dinamica che si sviluppa strato dopo strato. Il video di accompagnamento, diretto dall'artista visiva Astrid Serck, migliora ulteriormente l'atmosfera della canzone con una mix di animazioni di collage e immagini simboliche in movimento tra espressionismo e surrealismo. Il loro prossimo album è stato mixato e masterizzato dal famoso ingegnere italiano Maurizio Baggio (The Soft Moon, Boy Harsher, The Vacant Lots) e sarà pubblicato in digitale tramite la loro etichetta Night Cult Records (Norvegia), in vinile tramite Up In Her Room (Regno Unito) e su CD tramite Icy Cold Records (Francia). Mayflower Madame è Trond Fagernes (voce, chitarra, basso) e Ola J. Kyrkjeeide (batteria). Nelle registrazioni in studio, a loro si unisce Kenneth Eknes (sintetizzatori) e su ‘Paint It All in Blue’ troviamo anche Rune Øverby (chitarra).
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