65daysofstatic 65dayofstatic live @ Init Club - Roma, 20 aprile 2010 Roma  20/04/2010 di Giuseppe Celano

È una serata calda quella che accoglie i 65dayofstatic all'Init Club, la band, formata nel 2001, sale sul palco in perfetta forma.
La loro passione per le esibizioni dal vivo è ben nota e anche stasera, dopo il set dei Tomydeepestego che per motivi di tempo non sono riuscito a vedere, lo spettacolo proposto coinvolge tutti, lasciando trasparire una forma ormai rodata da anni di esibizioni on the road.

La loro ritmica adotta un pressing da serie A macinando cosi tutte le canzoni della scaletta in un set che non lascia tirare il fiato.
Inutile dire che è impossibile rimanere fermi di fronte ai cambi ritmici e al rifferama tagliente, ma composto, delle due asce collocate ai lati opposti del palco. Le percussioni si aggiungono alla batteria formando un tappeto sonoro non indifferente che, senza mollare la presa, si insinua nelle orecchie dei presenti.
Forte della nuova uscita We Were Exploding Anyway la band spinge il set pompando adrenalina sotto forma di onde sonore, la sala dell'Init viene investita da questo magma sonoro ma regge bene all’impatto.
Il meglio arriva nei crescendo che creano uno stabile equilibrio fra chitarre e sezioni danzerecce. A volte si scivola nel funk, altre ci si ricorda dei Chemical Brothers, nel compenso però la band ha il pregio di non sbilanciarsi troppo, né da una parte né dall’altra.
La propria identità rimane inviolata permettendo cosi un live emozionante e di spessore che lascia sfiancato più il pubblico, per la quantità di sensazioni, che gli stessi musicisti.

Travolgenti e melodici quanto basta per creare una magica serata.