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Un concerto magico, sensazionale, indimenticabile. Due artiste che si abbracciano senza toccarsi su di un palcoscenico per la prima volta, e suonano virtuose e libere per gli ascoltatori romani e non giunti alla Casa Del Jazz nella serata del 17 giugno 2021.
Chiara Civello, voce ammaliante e chitarra acustica tra le braccia, e Rita Marcotulli, compositrice e pianista, che dirige i tasti del proprio strumento con eleganza e competenza. Non c’è quasi più posto al di fuori di Villa Osio per parcheggiare, ed all’interno una lunga fila attende la misurazione della temperatura ed il controllo del biglietto. La prima a salire sul palco è Rita, si incammina lenta verso il piano ed inizia a suonare. Poco dopo ecco salire sul palco anche Chiara, scivola sommessamente tra le zone d’ombra per poi essere inondata dalle luci di scena.
La sua chitarra prende per mano e coccola le parole del suo canto, mentre volge lo sguardo al volto di Rita e alle sue dita che, ora veloci, ora più pacate, infondono la vita ai tasti che vanno a sfiorare. Non rimane che adagiarsi sulla sedia, dimenticare tutto e lasciarsi condurre lungo rotte nuove, verso luoghi immaginari che non hanno un nome. Si spazia nella discografia di entrambe le artiste (con uno splendido momento d’interplay ritmico quando entrambe imbracciano un tamburello, e, guardandosi negli occhi mentre sono in piedi al centro del palco, improvvisano un breve interludio gitano) e l’unica a parlare, nei ritagli tra un brano e l’altro che altresì sarebbero affollati d’applausi, è Chiara, visibilmente emozionata, che sotto le stelle di Roma racconta della profonda stima che ha nei confronti della straordinaria donna che l’accompagna al pianoforte.
A chi può, a chi vuole, un solo consiglio: andate ad una delle prossime date di questo duo d’arte e bellezza al femminile. Ci ricordano noi stessi ed il potere che abbiamo, di creare, di sognare, cantando e suonando la meravigliosa musica che abbiamo immaginato, insieme.
Articolo del
18/06/2021 -
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