SIGNUM Saxophone Quartet & Konstantin Manaev Live @ Aula Magna - Sapienza Università di Roma - 26/04/2022 di Riccardo Rossi

In collaborazione con il Goethe Institut

Luoghi fuori dal tempo che con la loro bellezza seducono e divengono un tutt’uno con l’eccezionale naturalezza di un incontro tra talenti musicali.
All’interno della meravigliosa cornice dell’Aula Magna all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” , nella serata del 26 aprile 2022 il SIGNUM Saxophone Quartet - Blaž Kemperle (sax soprano) Hayrapet Arakelyan (sax alto), Alan Lužar (sax tenore) e Guerino Bellarosa (sic baritono) - che non tornava in questa sede dal 2018, ha condiviso la scena con il violoncellista russo Konstantin Manaev.

Pur con la capienza non completamente occupata, con i suoi 900 mq l’Aula Magna abbraccia idealmente in ampiezza lo spettatore, mentre il grande murales “L'Italia tra le Arti e le Scienze” del pittore Mario Sironi (tornato ad essere visibile dal 2017 dopo due anni di restauro e dopo essere stato a lungo nascosto a seguito della caduta del fascismo), posto alle spalle del palco centrale, evoca memorie storiche che rimandano in chiave epica all’Italia fascista, grazie alla rappresentazione umanizzata di discipline come la letteratura, la botanica o la pittura poste intorno alla figura della nostra penisola.
In questa cornice suggestiva i quattro sassofoni ed il violoncello tessono la loro tela denominata “BACHianas”, in cui il comune denominatore è la figura di uno dei compositori più importanti della storia musicale.

Suddiviso in due parti, il concerto vede nella prima un diretto omaggio alla figura di Bach (con la Suite per orchestra n. 1 in do maggiore BWV 1066, la Suite per violoncello solo n. 3 in do maggiore BWV 1009 ed il Concerto Brandeburghese n. 3 in solo maggiore BWV 1048) mentre la seconda metà della serata vengono proposte le opere di compositori come Alberto Ginastera (Dance argentine trascrizione per quartetto di sassofoni del SSQ), Heitor Villa-Lobos (Bachianas Brasileiras n. 5 arrangiamento per violoncello e quartetto di sassofoni del SSQ) e Astor Piazzolla (Le Grand Tango arrangiamento per violoncello e quartetto di sassofoni di Miha Ferk).
Attraverso un’elegante ed emozionante esecuzione i musicisti infondono il proprio bagaglio di note luminose a questi arrangiamenti cangianti, dove anche il più piccolo fraseggio lascia la propria scia di colore nell’anima dell’ascoltatore.

Un concerto indimenticabile, applaudito a più riprese nelle pause e nel finale, dove in molti non hanno mancato di alzarsi in piedi nel tributare il proprio caloroso apprezzamento ai 5 musicisti.


Articolo del  27/04/2022 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati