Musicultura Live @ Teatro Persiani - Recanati 04/05/2022 di Marco Sonaglia

La seconda serata dei finalisti di Musicultura ha visto la partecipazione speciale di Enrico Ruggeri.
Il cantautore ha subito deliziato il pubblico con il brano "La rivoluzione" (che da il titolo al suo ultimo disco), accompagnato dal pianista Francesco Luppi.
La prima esibizione è toccata a Te quiero Euridice un duo indie/pop che intreccia bene la voce femminile con quella maschile in un’atmosfera fresca e delicata nel brano "Mandorle".
Si prosegue con Vito dove il canto inizialmente flebile, diventa rabbioso nell'esplosione musicale del ritornello che mescola il pop a venature di rock leggero in "Quanto costa l'amore".
Themorbelli con "Il giardino dei Finzi Contini" ci propone un cantato contaminato di rap costruito molto bene nei riferimenti culturali del testo e sottolineato da un efficace connubio tra synth e chitarra elettrica.
Sara Loreni con "Amanda" ci trascina in un'atmosfera minimalista sostenuta dalla tastiera e da una leggerissima elettronica, un brano a tratti ironico dove spicca la buona tecnica vocale della cantautrice.
Sandri in "Bar legni" delinea atmosfere vintage cantate con passione, che lasciano spazio al sax soprano nella coda finale.
I Malvax con "Esci col cane" ci offrono un pop trascinante molto giovanile.
Ritorna sul palco Enrico Ruggeri pescando dal suo immenso repertorio alcuni gioielli come la storica "Nuovo swing", il caso giudiziario di Chico Forti raccontato in " L'America" e quasi d'obbligo "Il mare d'inverno", scritta a Marotta , in piena terra marchigiana.
Il cantautore ancora una volta conferma una grande classe sul palco ed è sempre un piacere ascoltare le sue canzoni e le sue riflessioni sul mondo della musica e sulla vita.
Rush finale con gli ultimi tre finalisti.
Sofia Rollo in "Da sola" coniuga efficacemente il soul all'elettronica sopra alla sua voce particolarmente calda.
Kamahtma e la sua chitarra in "Saletta fumo" è in odor di blues e cattura l'attenzione con una voce sporca, graffiata, sofferente.
Isotta con la sua "Palla avvelenata" tocca il tema del bullismo con sonorità a tratti dance e una presenza scenica molto convincente.
Due serate interessanti, organizzate nel migliore dei modi da una grande macchina lavorativa.
Da sottolineare la consueta bravura di John Vignola nella conduzione e gli interventi di Marcella Sullo e Duccio Pasqua per Rai Radio Uno.
L'appuntamento con la finalissima di Musicultura è fissato per venerdì 24 e sabato 25 giugno nell'affascinante cornice dello Sferisterio di Macerata.
Per l'occasione verrà decretato il vincitore assoluto degli otto finalisti rimasti in gara dopo le votazioni del pubblico.
Che vinca il migliore nel solco della grande musica d'autore italiana.
Articolo del  05/05/2022 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati