Love Is All Love Is All live @ La Casa 139 - Milano, 4 maggio 2009 Milano  4/05/2009 di Marco Jeannin

Non tutte le coincidenze sono una cosa positiva. Ecco che quindi per pura coincidenza, separati solo da una strada, troviamo a suonare da una parte i Love Is All e dall'altra Sara Lov. Sempre per puro caso a nemmeno mezzo chilometro di distanza una quantità consistente di persone sta affollando i Magazzini Generali per gli Yeah Yeah Yeahs. Non finisce qui ovviamente. La mente oscura che ha organizzato tutto questo ha pensato bene di aggiungere altre due carte al già ben fornito mazzo. PJ Harvey (un carico), e Scott Matthew (la briscola).

Qual'è il risultato di tutto questo ben di Dio? Se non ci siete ancora arrivati ve lo dico io: trentacinque persone per i Love Is All, contate minuziosamente dal sottoscritto. C'era da aspettarselo? Si. Se lo meritano? Assolutamente no. Purtroppo il gioco del fato ha portato la band meno conosciuta a pagare pegno per tutti. Vorrei a questo punto rimandarvi alla precedente recensione del concerto che Love Is All hanno tenuto qualche mese fa al Rocket. Ricordo perfettamente che me ne andai entusiasta e assolutamente conquistato dalla genuina bravura della band e soprattutto della furibonda vocalist, Josephine Olausson. Le sensazioni di questa volta ricalcano più o meno il discorso fatto all'epoca, confermando una band validissima e veramente piacevole nella dimensione live sia dal punto di vista dei rapporti che da quello musicale.

La serata alla casa prende i toni di un piccolo incontro tra amici, una sorta di Secret concert per pochi intimi. E nonostante questo i ragazzi svedesi sembrano assolutamente soddisfatti e invitano a larghi sorrisi a farsi avanti, a dialogare e partecipare. Ringraziano perchè è un lunedì sera e possono capire che il giorno dopo si lavora. Probabilmente non sanno della casualità cosmica che per una sera ha trasformato Milano nella capitale della musica. Ad ogni sorriso o battuta mi sento tremendamente in colpa. Siamo davvero troppo pochi.
Il set invece è tutto tranne che deficitario. I Love Is All suonano per un'oretta buona, presi dalla solita foga e come al solito in buona vena. L'indie-pop-punk proposto è una miscela esplosiva e contagiosa, fatta di cambi di ritmo e accelerazioni aggressive. E non mi stancherò mai di elogiare la voce e la presenza scenica di Josephine, una ragazza la cui tenerezza è pari solo alla sua bravura dietro al microfono. I pezzi proposti sono tratti ovviamente dal disco più recente, A Hundred Things Keep Me Up At Night, e da quello d'esordio Nine Time The Same Song. Fanno come al solito bella figura il singolo travolgente Wishing Well, Give It Back e via dicendo (vedi scaletta), tutti pezzi di forte impatto e velocità, a cui vanno ad aggiungersi quattro cover che la band sta portando con sé in questo periodo. Tutti classici svedesi i cui titoli impronunciabili diventano improvvisamente anche impossibili da scrivere (e decifrare dalla scaletta scarabocchiata). I più curiosi li possono però trovare sulla pagina myspace del gruppo (http://www.myspace.com/loveisall8).

Dicevo: la serata iniziata intorno alle undici (ben oltre la fine del concerto degli YYY'S ai Magazzini, per dovere di cronaca) si conclude prima di mezzanotte come previsto dal regolamento del piccolo circolo Arci ma non prima di un bis fuori programma (New beginning), permettendo alla band di scendere dal palco e mettersi dietro al banchetto a vendere magliette e cd. Scambio due parole con l'adorabile Jospehine, con cui scatto un paio di foto mentre mi chiede scusa, desolata per l'affanno e la maglia sudata. A questo punto il senso di colpa si fa ancora più profondo e verrebbe da implorare perdono per l'immeritata accoglienza che Milano ha riservato a dei ragazzi così meravigliosi. Me ne vado con la coda tra le gambe, augurando tutto il bene possibile a tutti i Love Is All con la speranza (di nuovo) che la prossima volta si possa fare di meglio, e per una volta non sul palco ma sotto.

SETLIST:
(…)
Wishing Well
Give It Back
Talk Talk Talk Talk
Last Choice
(…)
(…)
Ageing Had Never Been His Friend
Busy Doing Nothing
(…)
Make Out Fall Out Make Up

New Beginning
Articolo del  15/05/2009 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati