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Il loro nuovo lavoro, A sangue freddo (2009, La Tempesta) é uscito da poche settimane e la lista dei live per tutta l'Italia è molto lunga; anche se è vero che il Teatro degli Orrori, dopo l'uscita due anni fa dell'Impero delle Tenebre (2007, La Tempesta) non si è mai concesso pause. Per i fan ogni concerto del Teatro sembra imperdibile; le casse all'ingresso registrano un sold out imprevisto, e l'aria che si respira sotto il palco è festosa e carica di attesa.
I quattro si presentano sul palco tra gli applausi della folla e imbracciati gli strumenti sparano a raffica i primi brani, proprio di A sangue freddo: Io ti aspetto, Due e il singolo A sangue freddo.
“È il bello della diretta” dice Capovilla, cantante della band, che si scusa per l'esecuzione poco sicura dei nuovi brani, in quanto sono le prime volte che li “testano” dal vivo. Il concerto continua con i “classici” che hanno fatto conoscere la band in lungo e largo: Vita mia, Dio Mio, Lei venne, L'Impero delle Tenebre, eseguiti come sempre alla perfezione. Dopo quest'ultimi brani, Il Teatro appare più sicuro e ancor più deciso e “cattivo” nel suonare le nuove canzoni, Padre Nostro, Alt!, La vita è breve, mostrando il loro lato più estroverso anche come showmen.
Dopo un'ora e trenta abbondante chiudono la serata con la sempre romantica Canzone di Tom, intonata da tutto il pubblico.
Esecutivamente parlando quella di stasera non è certo una delle date migliori per Il Teatro degli Orrori, in quanto non tutto è stato perfetto, ma è vero che vederli e sentirli suonare caricano a mille chiunque abbiano sotto al palco e possiamo ormai definirli una vera e propria istituzione del rock, ormai non più molto indipendente, italiano.
Articolo del
07/11/2009 -
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