Flying Circus Flying Circus - Best of  2021  Fastball di Giancarlo De Chirico

Arriva anche per i Flying Circus, eccellente band tedesca che comprende musicisti provenienti dalle città di Colonia e di Dusseldorf, il momento fatidico del “greatest hits”.

In questo caso però si tratta di un’occasione ghiotta per andare a riscoprire le radici musicali profonde del gruppo e confrontarle con l’approccio attuale. In effetti anche sul precedente “1968” si percepiva in maniera forte e chiara il desiderio di tornare alle origini, e adesso l’operazione viene completata, grazie ad una scelta accurata dei brani che hanno fatto la storia del gruppo, in attività da oltre trenta anni.

La band attualmente è composta da Michael Dorp, alla voce, da Michael Rick, alla chitarra elettrica, da Roger Weitz, al basso, da Rudiger Blomer, violino e tastiere e da Ande Roderigo, alla batteria. Per meglio celebrare il loro anniversario, i Flying Circus sono andati a recuperare molti brani antecedenti al 2011 e li hanno registrati di nuovo in sala di incisione. Ad altre composizioni invece , quelle più recenti, è stato dato semplicemente un nuovo “remix” in studio.

Il risultato finale è decisamente sorprendente e ci regala ancora una volta all’ascolto l’emozione di un hard rock pregnante, denso di significato, in grado di misurarsi con la complessità del progressive rock, e con le sue armonie, ricche di riferimenti classici. Brani come “Dystopia”, “Seasons” , “Bedevere’s Wake”, “ Follow The Empress “e la stupenda ballata acustica intitolata “Carpe Noctem” conferiscono all’album un notevole spessore e consegnano alla band un posto di prim’ordine nel panorama del rock europeo. Album da possedere a tutti i costi.

Articolo del  11/02/2021 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati