|
Sette anni dopo la pubblicazione di The Weirdness, un disco niente affatto malvagio ma passato quasi inosservato negli U.S.A., tornano a farsi sentire con un album interamente composto da inediti Iggy & The Stooges, la folgorante hard rock band nata nei sobborghi di Detroit alla fine degli anni Sessanta, gruppo destinato a sconvolgere gli orizzonti allora conosciuti del rock and roll, che viene arricchito con elementi di free jazz e di blues bianco.
Seppure controvoglia gli Stooges verranno in seguito considerati come antesignani del punk rock, forse proprio per quella loro capacità di sorprendere, di muoversi al di fuori degli schemi, di capovolgere il tavolo e disattendere qualsiasi regola del gioco. Molto tempo è passato da allora: dopo la pubblicazione di The Stooges e di Funhouse, la band si trasferisce a Londra e - sotto la guida dell’entourage di David Bowie - cambia nome, diventa Iggy & The Stooges e nel 1973 pubblica Raw Power, un album scorticato, incandescente e feroce, l’ultimo disco ufficiale prima dello scioglimento della band, preda dell’autodistruzione e sconvolta dall’abuso di droghe pesanti. Anni dopo Iggy Stooge, aiutato da Bowie, intraprende una carriera solista come Iggy Pop, mette da parte il suo passato e perde i contatti con gli altri Stooges. Solo nel 2003, grazie anche alla mediazione di Art Collins, Iggy ritrova i fratelli Asheton e ricostituisce gli Stooges per suonare dal vivo al fetival di Coachella negli Stati Uniti.
Dopo l’uscita di The Weirdness nel 2007 e dopo la scomparsa di Ron Asheton nel gennaio del 2009, Iggy richiama nel gruppo James Williamson e con l’aiuto di Mike Watt, al basso, riforma la stessa band che aveva registrato Raw Power. Da allora in poi tutta una lunga serie di fortunate esibizioni live che vedevano in repertorio brani tratti da quel disco e da Kill City, ma nessuna novità invece sul piano discografico. Si diceva che Iggy Pop e Williamson avevano composto diverse canzoni mentre erano in tour, ma poi non veniva mai annunciato niente di ufficiale. Adesso invece è certo: il prossimo 30 aprile uscirà Ready To Die, il nuovo album di Iggy & The Stooges, registrato ai Fantasy Studio di San Francisco, prodotto da Iggy Pop e da James Williamson e successivamente mixato al Village Recorders Studio di Los Angeles da Ed Cherney, che aveva già lavorato con Iggy nel 1990, ai tempi di Brick By Brick. Le nuove canzoni riflettono il momento di crisi economica e di valori in cui versa il mondo Occidentale, titoli come Burn, Sex And Money, Job e Gun sono altrettante schegge tonanti che richiamano l’attenzione sulla disoccupazione crescente negli U.S.A. e sul malessere della gente. Nell’anteprima di Scarecrow il nuovo video, c’è Iggy che grida “I got a job, I got a job” e viene innalzato su un campo di grano, attaccato ad un palo, con un cappellaccio in testa: sì, ha trovato lavoro, come spaventapasseri!
”Volevo che la nostra gente capisse che siamo una vera band”, ha dichiarato l’Iguana di Detroit, “Siamo avanti negli anni, ma questo non significa che non siamo capaci di fare ancora del buon rock and roll! E non andiamo in tour soltanto per racimolare un po’ di denaro! Abbiamo ancora qualcosa da dire”. L’album sarà pubblicato dalla Fat Possum Records e viene annunciato come un disco pieno di disperazione e di rabbia. Iggy compirà 66 anni ad aprile, vuole giocarsi il tutto per tutto, ancora una volta, finchè può farcela. E da quello che ho potuto ascoltare fin qui, posso anticiparvi che l’Iguana è ancora in grado di mordere e di farvi restare paralizzati e senza fiato all’ascolto. Good shit never dies!
Articolo del
05/03/2013 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|