The Doors Addio a Ray Manzarek, il tastierista che insieme a Jim Morrison accese il "fuoco" dei Doors 21/05/2013 di Francesco Donadio

Ray Manzarek, tastierista dei Doors, è morto in Germania all'età di 74 anni. Nato a Chicago ma traferitosi a Los Angeles, insieme a Jim Morrison Manzarek è stato il fondatore di uno dei gruppi tuttora più famosi e amati della storia del rock. Manzarek era da tempo malato di cancro.

La notizia si è diffusa ieri sera tramite la pagina officiale di Facebook dei Doors, su cui è comparso un post che annunciava che Manzarek si era spento alla clinica RoMed di Rosenheim, in Germania, circondato dalla famiglia. La modalità anomala del comunicato ha fatto pensare alla più tipica bufala, ma man mano sono purtroppo arrivate le prime convincenti conferme.

Robby Krieger, che fino all'anno scorso ha suonato insieme a Manzarek nella band itinerante "Ray Manzarek & Robbie Krieger of The Doors", ha dichiarato: ''Sono grato di essere stato in grado di suonare le canzoni dei Doors per oltre una decade. Ray è stata una parte importante della mia vita e mi mancherà".

"I Doors erano il suono di Los Angeles" - ha twittato Slash - "Riposa in pace Ray, le parole non hanno significato ora".

Ray Manzarek, più di tutti, fu colui che tenne viva la leggenda dei Doors dopo la dipartita di Jim Morrison nel 1971, non smettendo mai di suonare le storiche canzoni della band e partecipando attivamente a tutti i progetti celebrativi successivi, ultimo dei quali il bellissimo documentario di Tom DiCillo When You're Strange del 2009.
Dopo la tragica morte di Morrison, i Doors proseguirono come trio per altri due anni e pubblicarono altri due album prima di sciogliersi. Manzarek in seguito suonò in diversi altri gruppi, tra cui i Nite City, e da solista incise un valido adattamento in chiave rock dei Carmina Burana di Carl Orff insieme a Philip Glass (1983).

E' stato anche l'autore di diversi libri, tra cui il consigliatissimo memoir Light My Fire: My Life with The Doors, e i romanzi The Poet in Exile e Snake Moon.