Claudio Rocchi Addio a Claudio Rocchi, straordinario artefice dei "viaggi" e dei "voli magici" del pop italiano degli anni Settanta 18/06/2013 di Francesco Donadio

E' morto stamattina a Roma alla precoce età di 62 anni Claudio Rocchi, che fu tra i protagonisti della bellissima e irripetibile stagione (fine anni 60 / inizio anni '70) dei Festival Pop e del progressive. Da tempo soffriva di una malattia degenerativa, che aveva annunciato lui stesso, con straordinaria serenità, attraverso la sua pagina Facebook.

Milanese purosangue, negli anni Sessanta Rocchi fu il più classico degli enfant prodige: mosse i primi passi nella formazione (all'epoca beat) degli Stormy Six ma di lì a poco venne messo sotto contratto come solista dall'etichetta Ariston. Risalgono rispettivamente al 1970 e al 1971 i due LP per cui Claudio Rocchi verrà universalmente ricordato, Viaggio e Volo Magico N.1, due capolavori del nuovo pop italiano a cavallo tra la psichedelia e il progressive che lo resero una celebrità underground e lo portarono a esibirsi ai maggiori festival del periodo. Nello stesso periodo, inoltre, Rocchi divenne famoso presso il grande pubblico come speaker per la trasmissione Per Voi Giovani insieme ad altri giovani conduttori come Carlo Massarini, Raffaele Cascone e Mario Luzzatto Fegiz.
Nella seconda metà degli anni Settanta Rocchi si legò all'etichetta Cramps e pubblicò i due LP A fuoco e Non ce n'è per nessuno con i quali si accostò alle sonorità della New Wave (e che sono assolutamente da riscoprire).
Negli anni Ottanta Rocchi uscì dalla scena musicale, dedicandosi allo studio del buddismo e vivendo esperienze monastiche lontane dal trambusto del music-biz.

Di recente, trasferitosi a Roma, era tornato a fare musica insieme a Gianni Maroccolo (ex Litfiba, CCCP, CSI) per il progetto dal titolo Nulla è andato perso.
Rocchi e Maroccolo avrebbero dovuto esibirsi il prossimo 26 giugno all'Auditorium di Roma nel corso delle celebrazioni - volute da Rocchi stesso - per i quarant'anni di Per Voi Giovani - ma la data era stata cancellata a causa dell'incedere della malattia che aveva aggredito già da tempo il musicista milanese.
Ora quelle giornate - tuttora confermate, nel corso delle quali suoneranno gli Osanna, il Banco e la PFM - potranno servire a ricordare e celebrare i viaggi e i "voli magici" dell'esoterico e innovativo genietto nato e cresciuto all'ombra della Madonnina.