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Sono (già) passati vent'anni dalla prematura morte di Frank Zappa, avvenuta il 4 dicembre 1993 a causa di un incurabile cancro pochi giorni prima del suo 53esimo compleanno. Zappa è stato uno dei grandi originali della musica moderna (non solo rock o pop). E' stato in grado di spaziare tra il doo-wop, il jazz, il blues, la classica e il progressive rock e, nel contempo, è da considerare anche tra gli inventori di quel "rock demenziale" che ha avuto grande fortuna in Italia con un gruppo quale Elio e le Storie Tese. Talmente originale, Zappa, che nessuno è davvero riuscito a portare avanti le sue intuizioni, con l'eccezione (forse) dei Primus, che però hanno attinto anche ad altre diverse fonti. La verità è che la musica di Zappa va gustata esattamente come l'uomo di Baltimore l'aveva composta. Ed è per questo che negli ultimi anni hanno avuto tanto successo i tour della band Zappa Plays Zappa assemblata dal figlio Dweezil.
Passati vent'anni dalla sua scomparsa, va riscontrato come persista un grande amore per Frank Zappa e per la sua musica, in special modo qui da noi in Italia, un Paese che, date anche le sue origini italiane (ma non solo), lo ha sempre apprezzato tantissimo. All'ultima Mostra del Cinema di Venezia è stato presentato fuori concorso il documentario di Salvo Cuccia Summer 82 When Zappa Came to Sicily, con la partecipazione di Gail, la moglie di Zappa, e i loro figli Moon, con sua figlia Mathilda, Diva e Dweezil con sua moglie Megan, alla scoperta delle loro origini siciliane.
E sono usciti in questi giorni due libri che tornano ad evocare la stupefacente epopea zappiana da diversi punti di vista. Arcana ha appena stampato Freak Out! La mia vita con Frank Zappa, il memoir di Pauline Butcher che a partire dal 1967 si ritrovò a fare la segretaria di Zappa. All’epoca, lei era solo una “normale” ragazza inglese di Twickenham e, sebbene istantaneamente incantata da Frank Zappa in persona, rimase scioccata dalle sue “immorali” canzoni per adolescenti impressionabili. Su insistenza di Frank, Pauline si trasferì con lui a Hollywood. Lì, nella leggendaria Log Cabin sopra l’insegna di Hollywood, trascorse le giornate in compagnia di una varietà di nomi famosi. Captain Beefheart se ne stava ad improvvisare tutto il giorno con Zappa; Eric Clapton, Mick Jagger e Marianne Faith - full, Tiny Tim e tanti altri passavano spesso da quelle parti. Pauline lavorava dalle dieci di sera alle tre del mattino, poi si svegliava alle due del pomeriggio. Gestì anche il fanclub denominato United Mutations, e si prese cura delle GTOs, il gruppo di ragazze che accompagnava danzando gli spettacoli dal vivo di Frank. I ricordi di Pauline Butcher aprono una luminosa finestra su un’epoca, su Hollywood, sull’industria del rock, e vanno a costruire il più intimo ed eloquente ritratto di Frank Zappa mai scritto.
Il secondo libro a giungere in libreria è Frank e il resto del mondo (Armando Curcio Editore – collana Electi) scritto dalla giornalista e press officer Alessandra Izzo che guida il lettore in un affascinante percorso fatto dalle testimonianze di chi ha conosciuto il "Duca delle Prugne" e ha collaborato con lui. In particolare, nel volume della Izzo trovano spazio la sorella Patrice «Candy» Zappa, Bunk Gardner dei Mothers of Invention, Essra Mohawk (la famosa «Uncle Meat»), Claudio Trotta (che porta Zappa in Italia nel 1988) e l'attore Rutger Hauer, nel comporre un ritratto inedito e appassionato dell'uomo, prima ancora che del musicista Zappa. "Da sempre volevo scrivere un libro su Frank Zappa", ha detto Alessandra Izzo, "così come fare un film su di lui. In verità, un cortometraggio l’ho scritto e per ora è nel mio pc, ma non è detto che prima o poi non lo realizzi. La musica del genio di Baltimora è stata e sarà sempre per me fonte d'ispirazione. FZ mi ha regalato il coraggio di osare nella vita come nell'arte. La sua musica per me è tutto".
Sono previste infine, per il ventennale della scomparsa di Zappa, anche diverse celebrazioni in musica. La prima in ordine temporale è quella di Ike Willis che il 5 dicembre suonerà a Roma alla Locanda Atlantide in Via dei Lucani 22b, 00185 (San Lorenzo) in una serata dal titolo Ike Willis Play Zappa. Al fianco di Frank Zappa dal 1978 al 1988, Ike Willis torna in Italia con i torinesi Ossi Duri, per ricordare Frank Zappa a vent'anni dalla sua scomparsa. Figura poliedrica, cantante, chitarrista, nonché attore protagonista nel musical Thing-Fish (tratto dall'omonimo album zappiano del 1984) Willis conta numerose collaborazioni ed esibizioni con artisti italiani tra cui gli affezionati Ossi Duri con cui nel 2000 ha inciso un tributo a Zappa intitolato X.
Articolo del
04/12/2013 -
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