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Nominati nel 2013 ai Billboard Music Awards, come Top New Artist e Top Rock Artist, e ai Grammy Awards come Best New Artist e Best Americana Album, The Lumineers sono stati definiti la risposta made in USA al pop-folk dei Mumford & Sons e degli Of Monsters And Men. Wesley Schultz che a 9 anni voleva essere un artista disse, «Ho passato un sacco di tempo sopra i miei disegni e sono venuti bene perché mi sono allenato molto.» (The New York Times 15 marzo 1992). Wesley crebbe a Ramsey nel New Jersey, sobborgo a sud di New York City, dove trascorse le sue giornate disegnando fianco a fianco con il suo migliore amico, Josh Fraites. Ora, come leader dei The Lumineers, Wesley ha sostituito la matita con una chitarra, i suoi disegni con le canzoni, e suona a fianco di Jeremiah fratello minore di Josh. Ma la storia dei The Lumineers non è stata così semplice. Tutto cominciò nel 2002, l’anno in cui il fratello di Jeremiah, Josh morì di overdose a 19 anni. Tra la perdita e il dolore, Wes e Jer hanno trovato conforto nella musica, scrivendo canzoni e facendo concerti in giro per New York City. Dopo aver lottato contro la spietata scena musicale della città e il costo incredibilmente alto della vita, i due decisero di allargare i propri orizzonti. Impacchettarono tutto ciò che avevano - niente di più di una coppia di valigie piene di vestiti e un trailer pieno di strumenti musicali - e partirono per Denver nel Colorado. La prima cosa che fecero a Denver fu inserire un annuncio su Craigslist per un violoncellista, e la prima persona a rispondere fu Neyla Pekarek, una ragazza dalla formazione classica originaria di Denver. Come trio, iniziarono a suonare al Meadowlark, un club grintoso nel seminterrato dove i cantautori di maggior talento della città si riunivano ogni martedì. Neyla ammorbidì i suoni di Wes e Jer con il mandolino e il pianoforte. E così il suono dei The Lumineers prese forma. Nel 2011, un omonimo EP auto-registrato li portò ad iniziare un primo tour, ed in poco tempo i The Lumineers iniziarono ad attrarre fan devoti, prima nella West coast, e poi nella East Coast. Hanno scritto canzoni come Ho Hey (il cui video è arrivato a quasi 96.000.000 di visualizzazioni) e Stubborn Love, sulla scia degli Avett Brothers e dei Mumford & Sons, ma anche canzoni come Slow it Down e Dead Sea, ballate che richiamano i primi pezzi di Jeff Buckley e Ryan Adams. Submarine è l'ultimo singolo tratto dall'omonimo album:
Martedì 15 Luglio PISTOIA - PISTOIA BLUES Piazza Duomo 51100 Biglietto: 25,00 euro + D.P. posti in piedi 30,00 euro + D.P. posti seduti Prevendite da Lunedì 23 dicembre ore 10:00 su: ticketone.it
Mercoledì 16 Luglio ROMA – postepay ROCK IN ROMA 2014 Ippodromo delle Capannelle Via Appia Nuova, 1255, 00178 Roma Biglietto: 28,00 euro + D.P. Prevendite da Lunedì 23 dicembre ore 10:00 su: ticketone.it
Articolo del
21/12/2013 -
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