Skiantos Addio a Roberto "Freak" Antoni, voce e anima dei demenziali Skiantos 12/02/2014 di Francesco Donadio

E' morto stamattina a Bologna Roberto "Freak" Antoni, leader storico degli Skiantos, al termine di una lunga malattia. Non aveva nemmeno compiuto sessant'anni.

Nati nella Bologna del 1977, gli Skiantos furono la prima formazione italiana genuinamente punk. Un punk, però, interpretato in linea con la confusa situazione politica dell'Italia dell'epoca e con gli sberleffi degli "indiani metropolitani", tanto che a un certo punto gli fu affibbiato il fortunato termine di "rock demenziale".

I loro show dal vivo erano indimenticabili: una volta, invece di suonare, si misero a cucinare gli spaghetti sul palco. E di fronte alle ingiurie degli spettatori, Freak Antoni rispose con la celebre frase: "Questa è avanguardia, pubblico di merda”. Fondamentali, per capire lo sviluppo del rock in Italia, sono il loro album datato 1977 Inascoltabile, e il secondo LP inciso per la Cramps Monotono (1978).
Celeberrimo (e controverso) anche il loro 45 giri del '79, Fagioli / Mi piaccion le sbarbine.

Riformatisi nel 1987, gli Skiantos hanno poi proseguito con alterne fortune fino al 2012, l'anno in cui Antoni ha definitivamente lasciato il gruppo.

Freak Antoni è stato anche autore di diversi libri, tra cui si ricordano Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti (seguirà il dibattito) del 1991, Mia figlia vuole sposare uno dei Lunapòp (non importa quale) del 2001, e Non c'è gusto in Italia ad essere dementi (ma noi continuiamo a provarci lo stesso) del 2005.
Articolo del  12/02/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati