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Nostalgia Hendrix. E' da qualche giorno nelle sale (anche) italiane «Jimi: All Is by My Side», il biopic scritto e diretto da John Ridley, con protagonista André 3000 nei panni di un Jimi Hendrix pre-fama, tra il 1965 e il 1966, prima che lasciasse New York per trasferirsi a Londra.
E da ieri sono disponibili le ristampe di due album fondamentali di Jimi Hendrix su CD, vinile e digitale: "The Cry Of Love" e "Rainbow Bridge", le sue due prime uscite postume in studio, sono state ripubblicate con le copertine degli album originali e l’ordine dei brani originale. Entrambi gli album sono stati rimasterizzati da Bernie Grundman dai master analogici originali. "The Cry Of Love" è stato pubblicato l’ultima volta su CD nel 1992, mentre "The Rainbow Bridge" non è mai stato pubblicato prima su CD.
Originariamente pubblicato nel 1971, "The Cry Of Love" fu compilato e mixato da Eddie Kramer (ingegnere di lunga data di Hendrix) e dall’esperto batterista Mitch Mitchell. La maggior parte di questi brani era stata registrata tra il dicembre 1969 e l'estate del 1970 agli Electric Lady Studios di New York; brani in origine intesi da Hendrix per un ambizioso doppio LP dal titolo provvisorio "First Rays Of The New Rising Sun". Commercialmente, "The Cry Of Love" ottenne al'epoca un enorme successo, raggiungendo la posizione numero 3 negli USA e 2 nel Regno Unito, e generò hit come Angel, Freedom e Ezy Ryder. Oltre a musicisti quali Mitch Mitchell, Billy Cox, Buddy Miles e Noel Redding, "The Cry Of Love" comprende anche la partecipazione di importanti ospiti tra cui Steve Winwood, Chris Wood e Buzzy Linhart tra gli altri. VH1 ha recentemente dichiarato "The Cry Of Love" il più grande disco rock classico postumo di tutti i tempi.
Anche "Rainbow Bridge" fu compilato e mixato da Eddie Kramer e Mitch Mitchell nel 1971, con l'aiuto dell'ingegnere degli Electric Lady Studios John Jansen. La maggior parte dei brani erano stati registrati nel 1969 e nel 1970, durante le stesse sessioni usate per "The Cry Of Love". "Rainbow Bridge" è spesso frainteso come album interamente dal vivo, dato che il film omonimo presenta stralci di una performance live di Jimi Hendrix a Maui. Tuttavia, Hendrix non ebbe alcun ruolo nella creazione del film del 1971 diretto da Chuck Wein. Il film non fu un progetto di Hendrix in alcun modo, bensì una visione indipendente del suo manager Michael Jeffery. Dopo la morte di Hendrix nel settembre 1970, Jeffery demolì la visione originale di Hendrix di un doppio album in studio intitolato "First Rays Of The New Rising Sun" e chiamò Kramer, Mitchell e Jansen a compilare due album postumi, tra cui uno che avrebbe voluto come colonna sonora per il film "Rainbow Bridge".
Mitchell, Kramer e Jansen trovarono un ricco tesoro di registrazioni in studio che Hendrix stava sviluppando agli Electric Lady Studios. Canzoni come Dolly Dagger e Room Full Of Mirrors sono esempi lampanti della nuova direzione creativa di Hendrix, così come Star Spangled Banner, e Hey Baby (New Rising Sun). L'unica traccia dal vivo dell'album, una performance straordinaria della composizione blues originale di Hendrix Hear My Train a Comin', è tratta da una performance al Berkeley Community Theatre nel maggio del 1970. Buddy Miles e Noel Redding entrambi appaiono in un brano ciascuno, e le Ronettes cantano i cori su Earth Blues.
A partire dalla fine del 1990, i brani di "The Cry Of Love" e "Rainbow Bridge" sono stati riassemblati in varie compilation, tra cui "First Rays of the New Rising Sun", "South Saturn Delta", e il box set "The Jimi Hendrix Experience". Ora, i fan di tutte le età potranno tornare a godersi canzoni come Straight Ahead, Nightbird Flying e Hey Baby (New Rising Sun).
Tracklist di "The Cry Of Love"
1) Freedom 2) Drifting 3) Ezy Ryder 4) Night Bird Flying 5) My Friend 6) Straight Ahead 7) Astro Man 8) Angel 9) In From the Storm 10) Belly Button Window
Tracklist di "Rainbow Bridge" (CD, digitale e vinile):
1) Dolly Dagger 2) Earth Blues 3) Pali Gap 4) Room Full of Mirrors 5) Star Spangled Banner (studio version) 6) Look Over Yonder 7) Hear My Train A Comin’ (live) 8) Hey Baby (New Rising Sun)
Articolo del
17/09/2014 -
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