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E' arrivato finalmente anche in Italia il giovane e promettente duo elettronico londinese formato dal musicista Joni Juden e dalla cantante Sara Atalar. Sto parlando dei Visions Of Trees, che hanno presentato il loro ultimo lavoro ”Sometimes It Kills” sul palco della Fabbrica del Vapore di Milano all'interno di Uovo Performing Arts Festival. Non potevamo lasciarci sfuggire l'occasione di fare quattro chiacchiere faccia a faccia con loro per conoscerli meglio. Quando arrivo all'appuntamento la band sta ultimando il soundcheck, mi accolgono nel backstage e mentre iniziamo a parlare Joni si prepara una sigaretta. Ecco cosa ci hanno detto.
Ciao ragazzi! Allora, Visions Of Trees... ditemi del nome, cosa significa? Perchè l'avete scelto?
Joni: L'ho scelto perchè sono cresciuto in un posto dove la natura era sempre presente, c'erano pace, tranquillità, foreste e cose del genere. Tutto qua.
Raccontateci della genesi dei Visions Of Trees. Come vi siete conosciuti e cosa vi ha spinto a formare la band?
Joni: Prima di incontrare Sara avevo alcuni pezzi e il nome della band, ma davvero nient'altro. Stavo cercando una voce femminile, poi ci siamo incontrati e abbiamo subito suonato insieme. E' successo tutto molto velocemente. Abbiamo pubblicato un Ep dopo aver scritto insieme per due-tre mesi e dopo soli cinque mesi che suonavamo insieme abbiamo fatto un tour. Tutto in maniera molto rapida. Sara: Alla velocità della luce.
”Sometimes It Kills” è il vostro nuovo Ep. Quali sono state le vostre ispirazioni mentre lo stavate scrivendo e cosa vi ispira in generale mentre componete la vostra musica?
Joni: Il pezzo d'apertura, “Sometimes It Kills”, è una vecchia canzone. L'abbiamo ripresa, ci abbiamo lavorato su di nuovo e poi è uscita come singolo. Dato che è un vecchio pezzo penso che l'ispirazione e la storia da cui è nata siano un po' diverse... Sara: … da quello da cui siamo ispirati ora. Joni: Sì, traiamo ispirazione da un sacco di roba, dalla musica, cose differenti.
La vostra musica è stata definita in molti modi: visual, chillwave, ambient, dream pop. Voi come la descrivereste? Vi piacciono queste etichette?
Sara: Ci hanno etichettato in molti modi, ma uno non fa mai musica per poi farla rientrare in un etichetta ben precisa. Joni: Penso che quello che facciamo sia pop. Ovviamente dentro ci sono molti stili diversi, ma io direi pop.
Quali sono le vostre influenze musicali?
Joni: Io sono influenzato dall' R&B, mi piace anche il rap, la dance, l'elettronica, la musica pop commerciale, cose del genere. Sara: Ad entrambi piace la dance e l'R&B. C'è stato un grosso cambiamento nella nostra musica rispetto a quello che facevamo, prima era molto più R&B e sperimentale, ora è molto più dance e R&B. Joni: Sì, penso che ci sia più enfasi sulle canzoni in generale piuttosto che solo sui suoni. Comunque siamo influenzati da molti generi diversi.
Avete qualche rituale pre-concerto?
Sara: Di solito ci rilassiamo prima dello spettacolo, ci piace bere qualcosa, io faccio un po' di riscaldamento vocale, mettiamo su della buona musica.
Quali sono gli artisti che più ascoltate in questo periodo sul vostro ipod?
Joni: Io sto ascoltando parecchio questa band di cui si sa veramente poco, mi sembra siano canadesi, credo si chiamino Weekend. Non si trova nessuna informazione, c'è un album che si scarica gratis da internet che è fantastico. E' molto R&B, i pezzi sono fantastici. Poi c'è questa crew hip hop di LA che si chiama Odd Future Wolf Gang Kill Them All. Principalmente questi due. Ad entrambi piace ascoltare un sacco di mixtapes che puoi trovare su internet.
Qual'è l'ultimo disco che avete comprato? Intendo disco “fisico”, non musica digitale.
Sara: In realtà l'ultimo che ho avuto tra le mani è il nostro. Non l'ho comprato! Joni: Probabilmente qualche 45 giri, li colleziono.
Un'ultima di domanda. Quali sono i vostri programmi futuri? Magari un full-length?
Sara: Abbiamo altre cose da pubblicare, un altro singolo da questo Ep. Parteciperemo ad alcuni festival e poi speriamo di metterci a lavoro sull'album verso la fine dell'anno. Joni: Probabilmente uscirà all'inizio del prossimo anno. Ma sicuramente faremo molte altre cose prima, non saprei.
Grazie del tempo che ci avete dedicato!
VOT: Grazie a te, è stato un piacere!
Articolo del
04/04/2011 -
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