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Ciao ragazzi, benvenuti su Extra! Innanzitutto, dato che è la prima volta che vi ospitiamo su queste pagine, vi chiedo di farci un breve excursus della vostra storia come band
Grazie del benvenuto! E’ un vero onore… i Kenos sono nati nel 99’, anche se in verità l’esordio della band risale a tre anni prima. Proprio ad Aprile di quest’anno abbiamo festeggiato i 400 concerti in carriera, direi quindi che nonostante il nostro sound estremo e poco mainstream, abbiamo avuto negli anni il piacere di esibirci un numero davvero importante di volte. Abbiamo all’attivo diversi dischi, pubblicazioni che ci hanno visto cambiare spesso e volentieri label discografica, passando da Adrenaline Record a Lucretia Records e ora My Kingdom Music, portandoci a un discreto numero di copie vendute (qualche migliaia) e a un nutrito seguito di appassionati sparso un po’ per tutto il pianeta. Adesso siamo in fermento per la nostra ultima e imminente uscita sul mercato discografico, speriamo vada tutto per il meglio.
So che di recente avete affrontato un importante cambiamento nella vostra line-up
Hai ragione. Da poco più di sei mesi abbiamo accolto Mik Spallieri tra le file della band come nuovo vocalist. Mik, che ha amichevolmente sostituito Alex Giudice, si è ben integrato nei Kenos, non vedo l’ora di condividere il palco con lui; sarà un’ottima occasione per presentarlo ai fan il 18 Novembre in quel di Roma…
Premesso che non ho ancora avuto il piacere di ascoltare il vostro nuovo lavoro, cosa dobbiamo aspettarci da “Nightrain To Samara”? Soprattutto, è il preludio ad un nuovo full-length?
“Nightrain To Samara” è un’uscita discografica a sè. Volevamo a tutti i costi regalare ai fan un nuovo capitolo discografico e direi che siamo riusciti magicamente a confezionare il più importante lavoro della nostra carriera. In soli 4 brani per giunta!
In compenso, ho ascoltato il vostro “X-Torsion” e devo dire che, oltre alla title track che era davvero fenomenale – ne approfitto per farvi i complimenti – anche negli altri pezzi avevate trovato uno stile particolare: cosa non facile, perché la monotonia è il rischio numero uno per le band che suonano metal di stampo comunque estremo
Grazie dei complimenti! La penso esattamente come te. La musica estrema è nel 90% dei casi, un unico brano che si ripete in continuazione per album interi, anno dopo anno, una vera rottura di palle direi! La cosa davvero bizzarra è il fatto che la maggior parte degli ascoltatori extremers si “gongoli” di fronte a tanta pochezza di idee, specialmente nel resto del mondo. L’Italia, così come Spagna e Francia (per restare in ambito europeo), strano a dirsi, è uno dei bacini più alternative e di ampie vedute in ambiente heavy. Con questo ho detto tutto…!
Mi è sembrato che lirismo e orecchiabilità, pur senza pregiudicare un sound improntato al death, non mancassero in “X-Torsion”; da dove vi vengono queste influenze e le ritroveremo in “Nightrain To Samara”?
Siamo influenzati da qualsiasi cosa ci circondi. La nostra musica ci segue a ruota e non può che essere lo specchio della nostra personalità… in “Nightrain to Samara” abbiamo sperimentato nuovi lidi, gli ultimi mesi sono stati davvero fondamentali per le nostre singole esistenze.
Il vostro è un sound particolarmente originale nel panorama metal italiano; c’è comunque qualche band con cui sentite particolari affinità, per stile o retroterra musicale?
Non direi. Non mi piacciono i cloni, se trovassi affinità con altre band sarebbe come ammettere che ne esistano di nostri, non sarebbe una bella cosa da dire…!
Avete in programma un tour promozionale per “Nightrain To Samara”? E pensate di esplorare anche fuori dai confini nazionali?
Sì. Faremo qualche data in Italia, non credo più di 4 o 5 però. A Maggio 2012 partiremo invece per un nuovo tour in Russia, e a gennaio saremo impegnati in alcune date nel territorio europeo.
Grazie del tempo che ci avete dedicato e in bocca al lupo!
Grazie a te e un saluto a tutti voi! See ya!
Articolo del
08/11/2011 -
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