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Olita
Tra passato e presente, tra rock e cantautorato
di
Domenico Capitani
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Il 23 aprile è uscito "Lontano", il nuovo singolo del cantautore romano Olita, nato tra il cantautorato italiano e il rock. Questo singolo è il filo conduttore tra tutti i suoi brani. L'artista nella sua musica parla di distanza fisica e mentale. Il brano è uno stacco effettivo tra il passato e il presente sia per quanto riguarda la carriera che il piano personale. In "Lontano" si parla di lontananza fisica. E' una storia d'amore che all'improvviso si trova a fare i conti con la distanza. Una coppia che sopravvive sulla carta, ma che sembra logorarsi dentro
Ciao Marco, benvenuto su Extra Magazine. Abbiamo ascoltato il tuo ultimo singolo “Lontano”. In questo brano racconti di una tua esperienza personale. Quando è nata questa canzone? E perché hai deciso di pubblicarla proprio ora? Ciao e grazie a voi per lo spazio che mi dedicate. Lontano nasce quasi tre anni fa, era pronta due anni fa ma tra una scelta discografica e l’altra è uscita ora. Quindi dietro all’uscita così tardiva non c’è nessuna ragione all’infuori di una scelta di pubblicazione che ha favorito altre canzoni prima di questa. Il racconto di questa mia personale esperienza risale però ad alcuni anni prima della stesura del pezzo, a volte per esorcizzare alcune cose che ci succedono, abbiamo bisogno di molto tempo
Il tema della distanza appare spesso nella tua musica. E’ stata una scelta voluta o è nato un po’ per caso? Affronto spesso questo tema, non lo faccio apposta. Ci faccio caso dopo avere scritto la canzone o addirittura dopo averne scritte un pò
Essere un musicista emergente non è facile. Quali sono le difficoltà più grandi a cui si va incontro? La maggior parte delle volte tra gli emergenti non c’è meritocrazia, c’è l’investimento. E in questo mondo, si sa, vince chi ha il budget più alto. La cosa che può salvare chi ha risorse un po’ più limitate è la costanza. Infatti il mondo degli emergenti è pieno di meteore. Quindi direi che la difficoltà più grande è riuscire a ritagliarsi uno spazio per far si che la tua voce arrivi alle orecchie di molti
Invece, qual è la parte più bella dell’essere musicista? Non so se cominciare un elenco o semplicemente dirti “tutto”. Io sono molto creativo e ho la testa in movimento ogni singolo minuto del giorno e a volte della notte. Non so cos’altro potrei fare per essere altrettanto soddisfatto quando mi sveglio o quando mi addormento
Qual è il brano a cui sei più legato? E perché? Non so, sia se parliamo della mia musica, sia se parliamo di altri artisti, non ho una canzone del cuore. Ho dei periodi legati a delle canzoni e me le riascolto per ricordare quei periodi. Altre volte riascolto dei brani per capirne meglio la forma e il contenuto a distanza di tempo. Insomma il mio rapporto con le canzoni è di apertura totale
Quali sono i tuoi progetti futuri? Spero di riuscire, in estate, a fare un busking tour per le strade italiane. Vediamo anche in che condizioni saremo con questa pandemia in atto. Vorrei fare uscire un EP acustico dei miei brani pubblicati finora e ho altri singoli pronti ad essere lanciati. Grazie di nuovo per questo spazio, vi abbraccio
Articolo del
10/05/2021 -
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