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Quante volte si è scritto che la nascita di una canzone dipende da un vissuto, un luogo o un instante particolare.
Abbiamo raccontato di canzoni nate da sguardi oppure da semplici storie. Nel racconto di oggi c’è tutto questo: c’è un luogo, c’è un tempo e poi ci sono due grandi artisti, entrambi schivi e carismatici allo stesso tempo: Bruce Springsteen detto il “Boss” e Patti Smith. Oggi vi racconto la canzone “Because the night” Negli anni ’70 Patti Smith è già un’artista totale e ancora oggi, con oltre 50 anni di carriera alle spalle, diffonde la sua musica, il suo pensiero e la sua arte, tanto che riesce ancora a trasformarsi in qualcosa di nuovo, diverso e interessante. Pensate: da un recente studio risulta la cantautrice che ha inserito più parole uniche, con un vocabolario più esteso rispetto a tutti gli altri artisti, dai suoi anni fino ai giorni nostri. Nel corso della sua carriera è riuscita a unire le parole alla musica, mettendosi al servizio della stessa musica rock e new wave, modificando un genere (come il rock) che a quei tempi era maschile e principalmente di protesta. Con i suoi testi e il suo carisma è riuscita a plasmarlo e a farlo diventare qualcosa di più uniforme, aggiungendo la giusta carezza femminile, tanto da attribuirgli una nuova forma poetica e spingendolo allo stesso tempo verso una visione nuova e rivoluzionaria.
Questa sua visione, quel suo sguardo attento e moderno ci sarà anche in quel pomeriggio, quando per pochi minuti s’incrociò con Springsteen. Ma come sempre procediamo per ordine. Accadeva spesso, che i produttori e manager delle case discografiche affittassero le sale di registrazione per incidere i dischi. A volte passavano anche mesi prima di finire una canzone. In quel pomeriggio però accadde che in due sale vicine c’erano da una parte il gruppo di Patti Smith, che stava lavorando all’album “Easter” e nello studio a fianco Springsteen, che lavorava all’album “Darkness on the Edge of Town”. Capitava spesso che gruppi e artisti, anche se vicini, nemmeno si parlassero, per il tanto lavoro da svolgere, ma non in quel pomeriggio. In una pausa Patti e Bruce s’incontrarono nel corridoio, non sappiamo cosa si siano detti, ma, come scriveva il filosofo Russo Fëdor Dostoevskij: “Se ogni cosa sulla Terra fosse razionale, non accadrebbe nulla”. Quell’incontro, quell’incrocio di sguardi, quelle parole dette e non dette rappresentano benissimo quell’irrazionalità, perché il susseguirsi degli avvenimenti di quel pomeriggio furono unici nei modi e nei tempi.
Springsteen, dopo pochi minuti dal ritorno in sala, si rese conto che "Because the Night" non avrebbe trovato più posto nel suo album e così, per puro istinto, fece un gesto per quegli anni inconsueto: sospese le prove, prese il testo e, uscito dalla sala, lo passò alla collega Patti Smith.
Lei accettò, ma cambiò la prospettiva del testo, rendendolo adatto ad una donna. La canzone fu inserita nell’album Easter che stava registrando e fu scelto come primo singolo ad essere estratto dall'album. La canzone riscosse un notevole successo, favorendo le vendite dell'album Easter. Ancora oggi la canzone è considerata una delle più famose della Smith, che l'ha dedicata al marito Fred Smith. Springsteen ha spesso eseguito il brano durante i suoi concerti, usando il suo testo originale senza le modifiche di Patti Smith, ma ne ha pubblicato l'incisione originale solo nel 2010, nell'album The Promise. Because the Night nel 1987 è stato collocato tra "I migliori 150 singoli di tutti i tempi" ed ancora oggi rappresenta una delle ballate rock più belle e struggenti, del panorama rock mondiale…“Take me now, baby, here as I am Pull me close, try and understand desire is hunger is the fire I breathe” .
Articolo del
30/10/2021 -
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