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“Conchiglia” è il nuovo singolo della giovane cantautrice MARTE, anche nota come Marte Marasco che dopo l’esperienza ad X FACTOR 2021, dove ha conquistato i giudici con “Sarà per sempre”, ritorna con un brano avvolgente e ammaliante, in bilico tra indie pop ed elettronica, dalle fresche e delicate sonorità soft trip-hop, nel quale MARTE racconta, in maniera originale e metaforica, di una giornata trascorsa al mare appena dopo il lockdown.
MARTE è una giovane cantautrice milanese classe 1995. Si appassiona alla musica fin da bambina, grazie agli ascolti musicali dei suoi genitori. Questo la porta, da adolescente, a studiare e ricercare la propria identità artistica. Nel 2018, dopo le prime esperienze di live, viene notata dall’etichetta discografica Sugar Music. Lo stesso anno partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Nella Mia Testa”. Nel 2021 si esibisce al Concerto del Primo Maggio, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, come finalista del contest 1M NEXT. In occasione dell’uscita del nuovo singolo le abbiamo fatto alcune domande in esclusiva per Extra! Music Magazine
Che sensazioni ti ha lasciato la partecipazione ad X Factor 2021? Com’è stato presentare il tuo brano “Sarà per Sempre” di fronte ai giudici? Mi ha fatto provare un’emozione diversa rispetto a quella di un live. Il contesto inizialmente mi ha agitato. Fortunatamente quando mi esibisco stacco da tutto il resto e i giudici l’hanno apprezzato
Ci racconti com’è nato il tuo nuovo singolo “Conchiglia” e cosa hai voluto esprimere con questo pezzo? “Conchiglia” è nata dopo il primo lockdown. Appena è stato possibile ho fatto una gita fuori porta e nel viaggio di ritorno, durante una sosta in spiaggia, ho tirato fuori quadernino e penna. Quella pseudo normalità mi ha fatto esprimere sensazioni che non pensavo di provare e che sono emerse nel corso della scrittura di questo brano
Come definiresti il tuo sound? Quali sonorità vorresti sperimentare nel prossimo futuro? I prossimi pezzi seguiranno la linea di “Conchiglia”, quindi quella di un pop elettronico dalle sfumature anni ‘80. In futuro al momento non lo so, forse qualcosa di più “analogico”, acustico, vedremo
Parallelamente al tuo percorso discografico, ti esibisci tuttora per strada come busker. Com’è esibirsi in questo tipo di dimensione live, diversa rispetto ad altre? È sicuramente più difficile rispetto all’esibirsi su un palco, ma dà moltissimo. Consiglio a tutti gli artisti di vivere questo tipo di esperienza. Ringrazierò sempre Samuel Pietrasanta, mio caro amico e guru del busking, che mi ha dato modo di conoscere meglio questo mondo
Progetti, musicali e non solo, per il prossimo futuro? Sicuramente da gennaio tanta musica nuova! Riguardo al resto, musica a parte non saprei… magari un viaggio!
Grazie e a presto!
Articolo del
03/12/2021 -
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