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Quella di oggi è una finestra su nuovo mondo per Extra! Music Magazine: il mondo della musica latina e vogliamo partire da uno dei 10 artisti latini da tener d’occhio secondo la Billboard Latin e anche secondo noi, ovvero: Cimafunk.
Cimafunk, all’anagrafe Erik Iglesias Rodriguez, è un artista cubano che sta unendo due tendenze: la musica afrocubana e afroamericana, creando una nuova scuola il cui suono non si è mai sentito fino ad ora. Fito Páez lo ha definito Dios de Ebano e Alejandro Sanz lo ha voluto per cantare “Corazón Partio” in occasione del suo concerto al Hulu Theater del Madison Square Garden a New York. È stato anche uno dei pochi artisti cubani ad aver cantato con Will Smith. Ogni volta che sale sul palco è un sold out assicurato e il 4 novembre 2021, unica data italiana del El Alimento Tour, l’artista ha dato vita insieme alla sua band ad un concerto strepitoso presso il Blue Note di Milano. Prima di scoprire di più sul suo nuovo cd e sul concerto tenutosi a Milano, iniziamo dalle sue origini.
Cimafunk inizia ad avvicinarsi alla musica ascoltando in radio e in tv le canzoni di Morè, Bola de Nieve, Los Van Van, dei Charanga Habanera e di Mayito Rivera. Da piccolo era anche solito guardare il programma televisivo De La Gran Escena in cui scopre la musica straniera con la messa in onda di concerti come quello di Phill Collins, Sting e Tom Jons. È così che inizia a connettersi con la musica. A 8 anni comincia a cantare tutte le Domeniche in una chiesa di Pinar del Rio, luogo in cui è nato e cresciuto, per smettere a 15 anni e iscriversi alla scuola Pre - Universitaria. In questo periodo si avvicina al reggaeton e successivamente alla Trova, formando un duo: I Fulano de tal.
A 21 anni decide di abbandonare gli studi di medicina e trasferirsi da Pinar del Rio a l’Avana per tentare fortuna e incontrare la sua vera vocazione: la musica, lavorando nel mentre in un’officina meccanica. A l’Avana inizia infatti a cantare nei cori, accettando il ruolo di corista offertogli da Raúl Paz. Comincia ad essere chiamato per registrare dischi, viene scelto per realizzare i cortometraggi e collabora facendo parte di diversi gruppi e con diversi artisti quali Hoyo Colorao, Liuba Maria Hevia, David Torrens, Ray Fernàndez, Interactivo y Los Boys. È con il gruppo Los voice che prende parte come cantante in una crociera di 8 mesi e dopo questo viaggio decide di intraprendere la sua strada da solista con il nome di Erik Funk. Indagando in seguito sulle sue origini, scopre che un suo antenato era uno schiavo nigeriano rientrante nei Cimarrones (schiavi neri che scappavano dalle piantagioni per vivere liberi, persi nei campi). Da qui e dopo aver letto un libro: Biografia de un Cimarron di Miguel Barnet, trova il suo nome d’arte: Cimafunk in cui Cima deriva proprio da Cimarrones e Funk perché l’artista si focalizza sul genere Funk. È bene specificare come Cimafunk abbia toccato nella sua esperienza di artista anche diversi generi dal reggaeton al Son, alla trova, jazz fino all’hip hop.
Terapia è il suo primo album uscito nel 2017: una fusione di funk, musica cubana e ritmi africani. Un mestizaje musicale con testi direttamente provenienti dalle strade di Cuba. Nell’album si possono ascoltare brani come “Me Voy”, ispirato all’afropop e al Pilòn, un ritmo del carnevale afrocubano, diventato un vero e proprio inno e “Parar el Tiempo”, traccia n.4, brano esotico neo-trova.
Dopo l’album Terapia, Cimafunk pubblica nel 2020 Cun Cun Prà, un disco di 5 tracce con testi underground e con una forte radice afrocubana con l’obiettivo di far tornare a divertire e a far ballare le persone dopo le chiusure dovute alla pandemia. In Cun Cun Prá troviamo le principali leggende della musica cubana, pop star dell'Avana e del Messico tra cui Diana Fuentes. Cimafunk con Diana Fuentes ha realizzato la canzone funky – pop intitolata “La Papa”. Nel videoclip, pubblicato su YouTube supera le 200.000 views, e qui possiamo vedere la sinergia tra i due artisti e come il funk riesca a non far smettere di ballare. Una combinazione perfetta!
Il nuovo album di Cimafunk, pubblicato l’8 ottobre 2021, si intitola El Alimento ed è stato prodotto da Jack Spalsh, vincitore di molti premi Grammy e che ha collaborato con artisti quali Kendrick Lamar, Alicia Keys, John Legend, Solange, Jazmine Sullivan, Goodie Mob, Valerie June, Tank & the Bangas. 13 le traccie dell’album e tanti feauturing del disco: Lupe Fiasco, CeeLo Green, George Clinton, ChocQuibTown, Stylo G, Chucho Valdés, El Micha e Los Papines. In El Alimento Cimafunk mescola il funk, l’hip hop e la musica afrocubana. L’artista ha iniziato a realizzare le tracce del cd nel 2019, portandolo avanti durante la pandemia tra chiusure e aperture tra Francia, Cuba e Stati Uniti. Possiamo trovare tracce che portano a ballare come Te Quema La Bemba, un Cha Cha Trap, di cui è uscito recentemente il videoclip, Rómpelo che unisce l’hip hop e suoni afrocubani e vede la partecipazione del rapper Lupe Fiasco fino a tracce come Salvaje (feat. Lester Snell) e No Me Alcanza (feat. Los Papines) che scaldano il cuore e da ascoltare in compagnia durante una bella serata.
Il 4 novembre Cimafunk ha cantato dal vivo al Blue Note di Milano, unica data italiana del suo tour europeo per presentare proprio El Alimento. Ad accompagnarlo sul palco, i suoi musicisti: il pianista Arthur Luis Álvarez Torres, il batterista Raúl Zapata, il chitarrista Diego Barrera, il bassista e chitarrista Ibanez Hermida Marrero, il percussionista Mario Gabriel Mesa, il corista, ballerino e percussionista Miguel Enrique Piquero Villavicencio, la trombettista e corista Ilarivis García e a finire la sassofonista e corista Katerin Ferrer. Cimafunk dal vivo è un’esplosione di energia: ci travolge con la sua musica e la sua danza, rende il pubblico partecipe del concerto. In una sola parola: Cimafunk è fuoco! L’artista sarà presto dal vivo in America e in Europa. Le prossime date:
25 febbraio - Gasparilla Music Festival 2022 (Tampa, Florida) 12 marzo - Isle of Light 2022 (Santo Domingo, Repubblica Dominicana) 20 marzo - Lollapalooza Chile 2022 (Santiago, Cile) 6 maggio - New Orleans Jazz & Heritage Festival 2022 (New Orleans, Los Angeles) 13 maggio - Joshua Tree Music Festival 2022 (Joshua Tree, California) 24 luglio - Paléo Festival Nyon 2022 (Nyon, Svizzera) 28 luglio - Village Underground (Londra, Regno Unito)
Articolo del
29/01/2022 -
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