Zuccarino Rehab Una nuova suite di riabilitazione di Domenico Capitani

Graziano Zuccarino, storica voce del suono tutto abruzzese, torna con una seconda suite a firma del suo celebre nome d’arte Zuccarino Rehab. Nuova suite che questa volta dedica a Domenica Catena, rapita dai predoni e portata in dono al sultano turco, per mano del comandante Pialì Bassa. Ci troviamo nel 1500 circa sulle coste abruzzesi. E ci troviamo anche dentro la stesura rock alternativa di un artista che ha sempre saputo far incontrare il gusto pop con quella leggera vena psichedelia: da una parte il popolo con la sua tradizione, sia lirica che musicale, e dall’altra quel suono che deve molto (probabilmente) alle derive anni ’70. Ci sembra di intravederlo questo sottilissimo retrogusto inglese sul modo di pensare al suono e alla forma… ma forse sono soltanto nostre sensazioni…

Un nuovo disco per un artista in perenne ricerca della “riabilitazione”. Ogni disco è una riabilitazione oppure ti consideri ormai riabilitato?
Ogni nuovo disco aggiunge un tassello in più alla riparazione dei tessuti più resistenti, ma in fondo sono appagato già da un pò, tant'è che ora mi piaccio di più...

Ecco dunque: per te cos’è la riabilitazione? Parola che poi trascini dentro il tuo moniker…
La riabilitazione è sopratutto l'idea di base, un piccolo spunto che porterà la mente a liberarsi di tutte le parole che serviranno a comporre un testo, parole stipate nel cervello arrovellato, e poi riabilitato...

Ricerca e sperimentazione. Un disco che in fondo non urla all’innovazione ma alla libertà in tutti i sensi… ed il tuo mood è sempre un po’ stato anche questo vero?
Ho sempre cercato di ascoltare musica di tutti i generi, e credo che sia stata la miglior ricerca nella sperimentazione della mia musica. Sicuramente non ho avuto mai l'intenzione di innovare, ma ho deciso di rimanere coerente e libero di scrivere ciò che il mio cuore mi suggerisce...

E per Zuccarino Rehab dunque cos’è la libertà? Che tipo di suono cerchi per sentirti davvero libero?
La libertà è fantasia, i suoni sono nell'universo e ne possiamo fruire liberamente. A volte basta anche un alito di vento a stimolare un'idea per una melodia...

Un disco che oggi troviamo solo in digitale. Arriveremo anche alla forma fisica?
Vorrei tanto stamparlo in vinile questo nuovo lavoro, un supporto che torna di moda e apprezzatissimo da tanti collezionisti di musica, speriamo in una sponsorizzazione futura...
Articolo del  29/03/2022 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati