Ashleigh Vilk La delicatezza di un mondo selvaggio di Domenico Capitani

Parliamo di un progetto che ha tutta l’aria di essere collettivo o di comunione che dir si voglia. Un primo Ep di canzoni che vedono la firma di artisti diversi accomunati dalla sua voce, quantomeno. Parliamo di Ashleigh Vilk, artista e cantante ma anche e soprattutto terapista olistica/energetica. Il suono e la musica come terapia curativa dell’anima, dello spirito, del sentire… mettiamo in circolo questo primo singolo “Big Wild World”, realizzato con l'artista svedese Lars. Scambiamo con lei un dialogo contemplativo e poi il dondolio dolce di questo folk anacronistico. Belle sensazioni anche di rivoluzione…

Che belle sensazioni pulite e dolci, una narrazione antica per i tempi moderni. Quali sono le tue radici musicali?
Ho sempre cantato ma non è stato qualcosa che ho approfondito fino al 2011. Mi sono dedicata alla musica dopo aver avuto una depressione prenatale dopo la nascita della mia prima figlia e ho riscoperto la musica e la mia voce. Così collaboro in alcune tracce da DJ, mi ero innamorata del lavoro in studio e attraverso Sandro Franchin ho iniziato a collaborare con grandi compositori come Roberto Carraro e abbiamo pubblicato “Shine” come mio secondo singolo. E da diversi anni scrivo e collaboro con persone in tutto il mondo e più recentemente mi sono unita all'accademia di scrittura di canzoni nel Regno Unito e lavoro con una rete di mentori di grande talento e ho portato la mia scrittura ad un altro livello.

Parliamo della collaborazione con l'artista svedese Lars. Perché questa connessione? Che motivo ha?
Ci siamo incontrati nella nostra prima sessione di gruppo all'accademia di scrittura di canzoni e abbiamo sentito una buona intesa. Suona la chitarra in modo così bello ed è anche un dottore! Quindi entrambi lavoriamo per aiutare le persone e forse questo si combina nel nostro approccio musicale. “Big wild world” l’abbiamo scritta in poche ore praticamente! La sua scrittura musica che mi ha inviato ha ispirato la canzone ed entrambi abbiamo parlato del desiderio di scrivere della sensazione di trovare una casa nei nostri desideri e abbiamo sentito che questo avrebbe potuto risuonare bene con gli ascoltatori dato quello che tutti stiamo attraversando in questi ultimi anni con la pandemia.

Secondo te, è importante mantenere il controllo di se stessi e della vita che ci circonda?
Lavoro con i clienti in un contesto terapeutico e dico sempre che ciò a cui resistiamo persiste. Dobbiamo lavorare per accettare e lasciar andare, quando proviamo a controllare le cose è facile cadere nella trappola che il mondo è contro di te. Ma è selvaggio ed è un viaggio in continua evoluzione, motivo per cui usiamo una metafora del fiume nella canzone. Capirai giorni in cui la corrente ti porterà dove vuoi essere e poi altri giorni ci saranno sfide che potrebbero offrirti una lezione e se sei in grado di abbracciarlo e passare dall'altra parte, diventerai più forte.

Nel video ufficiale vediamo Veronica Marchi. Apparirà anche lei nel disco in qualche modo?
L'adorabile Veronica ha registrato e fatto il mix iniziale della canzone. Marta Mason ha registrato il video: è stato meraviglioso lavorare con le donne, spero che collaboreremo in futuro! Veronica ha appena pubblicato il suo primo libro, quindi possiamo farle un grido!

Cos'è davvero la casa per te?
Casa per me è una sensazione di essere accettato e amato - Penso che il sentimento per me sia più importante di un luogo perché penso che i luoghi fisici possano cambiare. Mi sono sicuramente spostata molto nel corso degli anni, ma se conosco una persona che posso chiamare e che mi da la la sensazione di non essere mai giudicata, se sento di essere amata così come sono, quella è una persona a cui tornerò come se fossi a casa. Penso che sia importante che tutti abbiamo questo nelle nostre vite, non siamo fatti per essere soli e se qualcuno si sente solo questa canzone è per lui. Un altro modo di stare assieme. Articolo del  23/07/2022 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati