Torna sulle scene Sandro Moeller aka 2Moellers, torna con un disco che sento visionario più nel senso contemplativo che in quello ritmico ed estetico. Restando dentro i dovuti da ufficio, “Kill Your Dreams” sfoglia pagine di Dance, IDM, Ambient, Techno, House e R’n’B… lavoro interamente realizzato in cuffia e dentro cui mi perdo nel cercare l’uomo che naviga dentro questo mare digitale. E non è un caso che è l’acqua o anche l’individuo e la sua etnia il vero target di ricerca anche nei video che troviamo in rete. Il fine ultimo di un gran disco digitale debba sempre essere l’uomo. Un pensiero mio… o forse la ricerca che tanto amo sentir celebrata alla fine di un ascolto come questo.
Il suono questa volta nasce e si coccola in cuffia. Questa scelta rispecchia anche un modo di stare al mondo? Un isolamento o qualcosa di simile? No, è più una necessità o, se vogliamo, il desiderio di poter produrre e lavorare a prescindere dal luogo, in studio, in viaggio. Fra i miei sogni ancora da uccidere c'è quello di poter creare un kit essenziale di produzione da poter agevolmente spostare da un luogo all'altro. In attesa di nuove tecnologie solo le cuffie possono, ad oggi, garantire lo stesso ascolto ovunque. Oltre a favorire gli spostamenti. Se però vogliamo proprio essere sinceri, amo particolarmente, in certi periodi, uscire fra la gente, cuffia in testa e tanta musica che mi isola dal resto, ma questa è un'altra storia.
Perché poi tutto il disco in fondo ricerca le piccole cose, urbane e multietniche certamente ma comunque con un forte gusto contemplativo e di spazi sospesi… o sbaglio? Il disco è un viaggio fra le cose che amo, e queste cose le si possono trovare nel traffico delle città o nella tranquillità di un parco, nel rumore dei ragazzi in giro per le periferie, o in spiaggia di notte. È un invito a fare ma anche a riflettere su noi stessi e sugli spazi che ci circondano, agendo anche in funzione di questi ultimi, e più in generale della società che ci circonda, provare a cambiare assecondando certi movimenti.
Un nuovo disco che in qualche modo vuol esser figlio della distopia che abbiamo attorno? Parlare di distopia forse non è corretto. Certamente “KYD” è una reazione a quello che mi circonda, ma è più di tutto un modo per guardarmi dentro. Chi sono? cosa voglio? Tutto ciò dovrebbe teoricamente prescindere dall'esterno. Ma bisogna fare i conti anche con quello che c'è fuori, quindi è di sicuro il risultato di una scintilla accesa ad un certo punto della mia vita. Provare ad essere completamente se stessi ed esprimersi come si desidera in un determinato momento è anche un modo per provare a combattere le distorsioni sociali, economiche, politiche.
Bellissimo il video di “High”… l’acqua come elemento determinante: che significato porta con sé in riferimento a tutto il disco? Ho la sensazione che l’acqua sia qualcosa che torni… Grazie! Un video molto spontaneo, non ci ho dovuto pensare più di tanto. L'acqua è appunto la rappresentazione dello spazio esterno, della società. L'inchiostro è l'elemento che crea distorsione pur essendo attraente nei colori. Il senso del video è proprio quello dell'avanzare, in equilibrio, non estraniandosi da quello che è il caos quotidiano ma interagendo con esso, spontaneamente, senza stress (parlando di “High” ad esempio). Così come avviene per gli esseri viventi in acqua. Essendo “KYD” un album che invita a muoversi e a darsi da fare è chiaro che l'acqua è appunto una delle metafore del mondo nel quale il senso si immerge.
La metamorfosi poi campeggia in copertina: stai cambiando anche tu? Come ben spiegato da Elvezia Artist, "i cambiamenti arrivano dalla propria coscienza, modificando di conseguenza i connotati" “KYD” è un flusso di coscienza che salta fuori e cambia anche l'immagine che diamo di noi. Quello che si vede, che si sente, è in realtà quello che sono realmente in questo momento. E ti dirò, più vado avanti con questo progetto più altro di me salta fuori. Fortunatamente sono anche molto ispirato da quello che vedo attorno a me. Questa ispirazione sta proseguendo anche in questo preciso istante, rispondendo alle tue domande. “KYD” ha dato il via al viaggio, la metamorfosi non è completa.
Articolo del
13/12/2022 -
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