Tonino Carotone “Una ribellione romantica e piena di ebbrezza” di Tommaso Liorni

“Etiliko Romantiko” è il nuovo disco di Tonino Carotone ed esce a due anni di distanza da “Whisky Facile”, l’omaggio a Fred Buscaglione. L’artista basco celebra il suo amore per l’Italia e per l’intera zona del Mediterraneo e prosegue la sua navigazione controcorrente, coerente con il suo spirito da uomo libero. Un’attitudine che lo vede ancora una volta tra la gente, nei quartieri popolari, seduto al bar, raccontando ed ascoltando quelle storie che ognuno possiede nella sua unicità. Ci racconta qualcosa di più in questa intervista

Il 10 marzo è uscito il tuo nuovo album "Etiliko Romantiko", come mai questo titolo?
Sono due parole (greca e latina) che mi rispecchiano e dalle quali mi sento rappresentato. Etiliko è riferito alla società etilica in cui viviamo, mentre Romantiko prende spunto da quella ribellione e da quella consapevolezza propria del periodo storico culturale romantico

Ci racconti le tematiche che affronti nei brani di questo disco?
Le tematiche sono varie; riguardano soprattutto l’ambito sociale e sono legate alla sofferenza dell'essere umano.
Rappresentano propriamente quello che è il mio romanticismo

Nell’album ci sono tante belle collaborazioni, da Piotta a Gino Paoli, fino al Piccolo Coro dell'Antoniano, ce n'è una per te più speciale delle altre?
Sono state tutte collaborazioni fantastiche, ma se proprio ne devo menzionare una ti direi Gino Paoli, ma solo perché era una promessa che ci eravamo fatti 10 anni fa e finalmente siamo riusciti a trovarci e a realizzare questo nostro desiderio.

Cosa ne pensi del panorama musicale attuale italiano, basco e internazionale? Che differenze noti?
Più che differenza devo dire che una cosa che accomuna un po' tutti i paesi al momento è questa ondata di reggaeton che mi disturba abbastanza. Ho una anima libera priva di pregiudizi musicali, ma il reggaeton mi rompe proprio le palle e mi fa stare scomodo.

Quali sono gli artisti che apprezzi maggiormente e perché?
Mi piacciono tutti quegli artisti creativi e originali, che raccontano storie a loro modo e ti portano in mondi diversi. Se proprio devo fare qualche nome posso citare: Serge Gainsbourg, Fred Buscaglione, Vinicio Capossela...

Articolo del  20/04/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati