Li avevamo ampiamente conosciuti con il singolo “Nuestra Rebelìon” con la feat. dell'argentino Ema Yazurlo. Da quel singolo e dal tour che li ha portati anche oltre i confini nazionali, arriva il disco ufficiale dei Mandalamarra, formazione combatte folk dalle radici romantiche e dalla saudade latina… Stefano “Billy” Belardi a trainare le fila e a sorreggere la formazione folk che veste di suoni e buona vita i testi del poeta “Picas” al secolo Domenico Pesci. Questa sera la nostra anteprima anche dentro le frequenze digitali di Radio Start nel fortunato programma radiofonico “Fresh Start Open” di Francesco Bibone e Paolo Tocco: attorno alle 23,30 tutti connessi all’indirizzo http://www.radiostart.it/ per aspettare la mezzanotte e accogliere “Mare mosso”, il nuovo disco dei Mandalamarra che EXTRA! Music Magazine vi lascia ascoltare qui in anteprima:
Colpisce questo titolo: sembra avvisarci di qualche rivoluzione invece il disco si mantiene su andamenti folk assai dolci… come la leggete? “Mare mosso” non è stato scelto a caso. Più che titolo di rivoluzione, lo stesso può simboleggiare molti altri significati al di là di quanto si pensi. Mare mosso forse come grido d'agitazione dentro e fuori noi stessi? Mare mosso dunque come inattesa forma di movimento perpetuo da condividere con le masse? Non vi resta che inseguire e cavalcare sino all'ultimo respiro questa tempesta perfetta, contornata da onde inarrestabili di suoni decisamente folk e passionali. Non c'è una lettura ben definita. Niente preavviso. Niente ostacoli. Mare mosso... e tutti a bordo. Solo dopo la deriva si ha coscienza della quiete.
E restando sul tema, invece il titolo rispecchia molto il messaggio di tante canzoni. Dalla nostra rinascita all’eutanasia passando anche per il Kosovo e le azioni umanitarie in generale… un mare mosso… vero? In questo nostro primo disco, i temi introdotti nelle canzoni risultano svariati, liberi; al contempo essi restano profondamente miscelati tra sana genuinità delle parole ed estrema accuratezza delle sonorità. Se vogliamo approfondirne il discorso è proprio così, certo, un mare mosso, per tutti noi per tutti voi. Un mare mosso tutto da ascoltare, da ballare, da cantare.
Rock e kombat folk: ho come l’impressione che questo disco sia più rock che folk o sbaglio? Il disco è il risultato tra Folk, Kombat e Rock, ma con l'aggiunta di sfumature romantiche, dolci, a volte malinconiche. Energia e spontaneità fanno il resto.
Tutte le canzoni sono di Picas? Una formula che lo vede dunque come parte integrante dei Mandalamarra? Per quanto riguarda Mandalamarra, il poeta scrittore Domenico Pesci in arte Picas ha scritto tutti i testi, mentre Stefano Billy Belardi si è occupato di tutta la stesura della parte musicale. Orgogliosamente sono entrambi parte integrante di questo progetto. Picas chiama Stefano e lo ringrazia per amplificare all'ennesima potenza i propri scritti. Billy risponde a Domenico e lo ringrazia per amplificare all'ennesima potenza le proprie musiche. Insieme uniti in un battito solo, con estro e coraggio restano due anime semplici che creano canzoni. Il cerchio si chiude, anche con l'alchimia fraterna formatasi nel susseguirsi del tempo, con gli altri fratelli della band: Davide Fusi al basso, Davide Pezzato alla batteria, Christian Arlechino al violino. Non solo amici sopra un palco...
E dopo Ema Yazurlo, quali altre feat. incontreremo? Un ennesimo grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato con noi per la realizzazione di questo album. Altre nuove collaborazioni future? Ben vengano, ne saremo di certo fieri. Sinceramente per il momento siamo concentrati sul presente e talmente elettrizzati per l'uscita del nostro primo disco che al dopo penseremo poi, con tutta la calma del caso. Godiamoci quello che è. Ora solo una cosa. Adesso: "Mare Mosso".
Articolo del
15/06/2023 -
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