BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
Barracca Republic
In anteprima l’ascolto del disco d’esordio
di
Domenico Capitani
|
Vi facciamo ascoltare in anteprima il primo disco ufficiale dei Barracca Republic dal titolo Terra Seura” in uscita domani per la Soundinside Records. Terra arida, terra consumata… terra dentro cui la società stenta a trovare spiragli da cui attingere nuova vita e bellezza. Disco dai sapori estivi, in levare, la Giamaica è un filo conduttore che però si mescola al dialetto del Cilento e di tutto quell’immaginario desertico di caldi eccessivi. Un disco che sin dalla copertina dimostra un impegno combattivo su tutti i fronti. E lo dicono a gran voce: che sia questo disco un piccolissimo seme da cui veder crescere cose buone per il futuro.
Partiamo dal moniker che vi portate dietro: un qualche rimando al duo Dalla-De Gregori? Solo un divertente rimando , giocando con le parole. Siamo dei grandi ascoltatori sia di Dalla che De Gregori, fonte di assoluta ispirazione per i cantautori.
E le barracche per voi cosa rappresentano? Le barracche riescono a portarti indietro nel tempo e a farti apprezzare l’umiltà dei nostri antenati. Luoghi poveri , strutture improvvisate , ruderi Pieni al loro interno di antichità e saperi. Sono un simbolo del cilento , dei contadini e delle gente umile.
Anche solo guardando la copertina vi chiedo: un disco politico e di denuncia? Direi che brani come “Politic Crime” siano bandiera di questo… “Politic crime” è una vera e propria denuncia alla bruttezza dell’essere umano ai giorni nostri . È sempre stato un crimine politico , non vi è più empatia nell’altro , si è infelicemente inappagati. Non vi è fame d’amore, ma potremmo definire un’obesità di vizi nella gente. Ma cos’è che si cerca? Sporco denaro.
E forse, pensando a “No Cry”, direi che la direzione da politica si sposta sul sociale in senso ampio… “No cry” si apre con una visione mistica , l’inquitudine che si prova su una montagna di notte , ma è sicuramente un inno all’Unione dei popoli all’abbraccio collettivo , non perdersi per vie piene di astio e di colori spenti . E per far sì che questo accada bisogna essere colmi di speranza, delicati nell’accostarsi al prossimo , per poi ammettere con estrema umiltà il non sapere. Nessuna conosce le risposte , ed è questo che ci accomuna . Solo così può nascere l’empatia . Quindi non piangere finché c’è il desiderio di comunità.
La musica dei Baracca Rupubblic in che modo risponde? Con soluzioni o con visioni di quel che vi piacerebbe che fosse? Difficile trovare una soluzione immediata , sicuramente la visione è fare più concerti possibili, in modo da scambiarci tanta energia in maniera continua , così da far conoscere in giro le nostre radici e il posto da cui proveniamo.
Articolo del
22/06/2023 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/playlists/1580778700%3Fsecret_token%3Ds-7vdUmbIlv02&color=%23ff5500&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|