Nata a Catania il 03 Aprile 1993, Benedetta cresce tra il palco e le quinte del Teatro Club Nando Greco, dove scopre il suo amore per l'arte. Partecipa a diversi concorsi musicali e a molteplici progetti teatrali e cinematografici e nel 2009 si trasferisce a Parigi dove resterà per nove anni, in cui consegue una laurea alla Sorbonne Nouvelle Paris3 in Teatro con percorso Cinema, e un Master in Teatro specializzandosi in studi di retorica verbale e dell'immagine. Nel 2017 frequenta L'Accademia del Doppiaggio tornando in Italia, tra Milano e Roma. Nel 2021 dà inizio al suo progetto più importante come cantautrice sotto il nome di "Papiro" pubblicando le sue prime canzoni.
È da poco uscito il tuo ultimo singolo "Schiaffi". Brano molto intenso e delicato al tempo stesso. Mentre lo si ascolta si viene catturati dalla sensazione vera di uno "schiaffo" dato per un risveglio. Cosa rappresenta per te questa canzone rispetto ai tuoi lavori precedenti? Ciao Alessandra, grazie. Mi piace spesso lavorare sui contrasti, nel caso di "Schiaffi" ho scelto di inserire sonorità e melodie delicate su un testo e un significato molto più duro. E in effetti il contenuto finale che emerge sia dalla canzone che dal videoclip che abbiamo creato, è proprio quello del risveglio; uno schiaffo metaforico per riprendere l'attenzione, per svegliarci, per riprendere lucidità e consapevolezza. Mi piace questa visione! "Schiaffi" è un brano importante per me perché è stato il primo che ho scritto, quello che mi ha fatto capire che avevo bisogno proprio di questo, di sfogarmi con la musica, di scrivere e creare, di esprimermi e dire ad alta voce ciò che provo e penso. La composizione per te è molto importante. Come nasce una tua canzone? Di solito parto sempre dal testo, è quello che faccio quotidianamente, scrivere. Mi piace, mi diverte, mi fa stare meglio, mi schiarisce le idee, a volte mi aiuta a capire meglio le cose che mi succedono nella vita e anche come posso reagire di conseguenza. Poi in base al significato, trasformo il testo in una canzone. Magari aggiungo delle rime ma soprattutto ci metto il ritmo che desidero; scelgo le note, mi aiuto con il pianoforte facendo qualche accordo anche se la maggior parte delle volte le melodie finali nascono tutte nella mia testa. Canticchiando, provando, divertendomi soprattutto nascono le cose più belle. Collaborazioni che ti piacerebbe fare con altre tue colleghe/ì? Ah beh avrei una lunga lista! Mi piacerebbe innanzitutto riuscire un giorno a suonare in una serie televisiva musicale pakistana (che seguo su youtube) che si chiama Nescafé Basement, e poter interagire con tutti gli artisti, sarebbe bellissimo cantare le mie canzoni suonate da tutti loro! Poi mi piacerebbe tanto collaborare con Naïka, Stromae, Billie Eilish, Nej, Pierdavide Carone, Mahmood, Aurora, Kalandra, Dua Lipa.. Siciliana di nascita, ma molto nomade fin da giovanissima. Quali sono stati a parte la tua terra, le città, i Paesi che ti hanno influenzata di più riguardo il tuo lavoro? Ho riscoperto e tirato fuori quella parte orientaleggiante della Sicilia, che si abbina particolarmente bene secondo me con la parte più fiabesca e romantica della Francia, anche se il francese stesso è molto affine e congiunto al mondo e alle sonorità orientali ed esotiche. Catania è la mia città natale, poi dai 16 anni mi sono trasferita a Parigi e adesso qui a Roma, dando la nascita al mio progetto musicale, ho creato il mio mix! Cantautrici, band , che ti ispirano ancora oggi? Beh, sicuramente tutti quelli prima elencati, li ascolto, mi piacciono, m'influenzano e m'ispirano. Poi però riconosco che dentro me è rimasta come una sorta di educazione, nata dal fatto che mia madre mi faceva sentire quella musica quando ero piccola e per la quale quando scrivo e compongo ci rivedo non dico delle somiglianze ma qualcosa del genere; come una sorta di eco involontario. Lo stile di De André risuona nella mia testa, come anche la follia e la libertà di Björk.
Quanto spazio è riservato nel mondo della musica alle donne rispetto agli uomini? L'argomento "donne" e "donne nel mondo" mi sta molto a cuore. Nel caso specifico del mondo della musica oggi, mi sembra che abbiamo lo spazio che ci prendiamo. Forse è uno di quei posti dove sia gli uomini che le donne hanno lo stesso diritto di creare e proporre e lo stesso spazio per pubblicare musica. Penso anche ai talent e programmi tv che ci sono, mi sembra di vedere giudici di ogni genere. Un'altra questione è quella della partecipazione e del coinvolgimento, per esempio mi è stato detto che tra gli artisti emergenti proposti per la nuova edizione di Sanremo giovani c'erano pochissime ragazze e tantissimi ragazzi. E in questo caso non so da cosa dipende. Purtroppo non sono abbastanza informata, di certo mi dispiace ed è un peccato. E parlando sempre di coinvolgimento e di Sanremo visto che l'ho citato, un mio pensiero va anche all'immagine e al ruolo che viene affidato alle donne in questo caso, sempre a fianco di un conduttore, belle come il Sole ma il cui scopo è sempre troppo quello di essere belle e di accompagnamento, a lato di un direttore, dirigente, capitano della nave, la mente di questo festival della musica, che è sempre un uomo e mai una donna. Non so se è solo una tradizione, o un'abitudine da poter e dover cambiare. Nella tua vita oltre la musica sono molto presenti anche il teatro e il cinema. Ti piacerebbe girare un film come regista o sceneggiatrice? Questo sì che è un domandone molto azzeccato! Perché la risposta è si, mi piacerebbe tantissimo e penso che presto lo faremo succedere, di scrivere e dirigere un film, anzi partiamo da un cortometraggio! Non vedo l'ora di avere quest’occasione, e perché no di inserirmi io stessa come attrice vista la mia formazione e la mia passione per la recitazione. Prossimi progetti? A parte alcuni concerti che farò nei prossimi mesi, che pubblicizzerò nelle mie pagine e account social (FB: Papiro Official, Instagram: papiro official), il programma è quello di fare uscire un prossimo singolo a dicembre e poi un altro a gennaio insieme all' EP in cui rientreranno tutti quelli fin'ora pubblicati. E devo dire la verità, non vedo l'ora!
Articolo del
22/11/2023 -
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