Carlo Carlo: la musica è la follia dei nuovi romantici di Domenico Capitani

Parliamo di pop, di quel pop d’autore fatto con mestiere e solida maturità. Carlo Bonnici torna in scena con un nuovo singolo dal titolo evocativo: “Musica e follia”. E sono tanti i piani di lettura, sono molteplici le angolature da cui vederlo e leggerlo. Il passato di certe ragioni, il futuro di nuove liquidità. Non tutti sono pronti a scendere a patti con un tempo dentro cui l’io lascia il posto all’estetica. La sacralità di certe espressioni d’arte deve tornare a determinare la vita. Vivere di musica non è utopia e non deve esserlo… di sicuro non deve essere considerata follia!!!

Partiamo da questo bel video ideato da Riki Bonsignore. Com’è venuta l’idea e dunque la realizzazione?
Mentre ero in macchina con la mia compagna, discutevamo su come realizzare il video di Musica e follia. Volevo raccontare storie parallele alla mia e fu proprio lei, Federica, a suggerirmi di includere Massimiliano Sartori (in arte Violetta). Massimiliano ha un negozio di fiori a Vigevano, città dove vivo anche io; mi ha intrigato parecchio l’idea di poter realizzare questo video con un artista della mia città. Subito mi sono messo in contatto con Riki Bonsignore, che ha sempre diretto i miei videoclip, e insieme abbiamo aggiunto la storia di Giuseppe Farruggello, un artista contemporaneo di Pavia. Abbiamo incontrato e entrambi gli attori e da lì, oltre a nascere una grandissima amicizia, è nato il video di Musica e follia

E quindi per te cosa rappresenta per davvero la follia?
La follia può rappresentare sicuramente diverse cose. Nel mio caso associo la follia alla libertà artistica, ovvero la capacità di rompere le regole convenzionali e di esplorare le frontiere musicali senza limitazioni.

E perché accostarla alla musica? Non mi è chiaro questo ponte...
"Lavorare con la musica" è una frase che la massa considera folle, ancorata all'idea rigida di un lavoro tradizionale e sicuro. Se credi di poter vivere di arte, ti considerano pazzo; pensano che non ci sia futuro se non sei famoso. Per questo, desidero trasmettere un messaggio di coraggio, incoraggiando tutti a perseguire ciò che amano e che li rende felici. Non serve essere famosi per vivere di questo, ci sono molti modi per lavorare con la musica. Per questo nella mia canzone dico che voglio vivere di musica e follia

Un pop decisamente maturo: ci hai lavorato con importanti firme. Come ci sei arrivato?
Le canzoni per me sono come figli, e per loro ho sempre voluto il meglio. Per questo ho deciso di rivolgermi a Simone Bertolotti che ha creduto nel mio progetto e ha prodotto diversi mie canzoni. É stato un onore per me poter collaborare con nomi importanti del panorama musicale italiano come Andrea Torresani ed Emiliano Bassi

Dopo il video direi che mi sarei atteso un’immagine di copertina decisamente meno classica sai?
Ci può stare, forse avremmo potuto osare di più, o forse no. Articolo del  29/04/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati