Pamela Des Barres, storica groupie, musa rock, personaggio ormai iconico di quella cultura rock and roll degli anni tra i sessanta e i settanta, ha dato inizio ad una nuova sfolgorante carriera diventando lei stessa l'immagine del rock al femminile. Inoltre, come molti sapranno, è una brava scrittrice e tiene corsi di scrittura creativa in tutto il mondo. Il suo primo libro best seller è stato “STO CON LA BAND, CONFESSIONI DI UNA GROUPIE” (ediz. Castelvecchi) Ma ora leggete cosa ci ha rivelato. Sei stata una delle muse del rock per qualche decennio. Quando hai capito che la tua vita sarebbe stata segnata principalmente dalla musica? Molto presto, all'età di 8 anni, quando ho scoperto Elvis. Ho ascoltato il suo disco Treat me Nice più e più volte sul mio giradischi per bambini, finché mia madre non mi ha implorato di smetterla. Anche a quell'età sapevo di essere sulla strada giusta.
Quali erano le band che amavi di più all'epoca? I Beatles e gli Stones, ovviamente. Il mio primo album dei Beatles è stato Meet the Beatles e ho detto OK! Alla fine li ho incontrati tutti e anche gli Stones. Soprattutto Mick, ahah! La differenza tra un fan e una groupie è che devi incontrarli, conoscerli, capire da dove viene quella musica nel profondo. La mia prima band locale preferita che ho iniziato a vedere (e incontrare) sono stati i Byrds.
Il grande incontro con FZ, il genio di Baltimora. Eri bella, selvaggia e determinata a trovare il tuo posto nellA scena rock di quegli anni. Lui è stato un po' il tuo mentore. Per quanto tempo hai vissuto a casa sua a Laurel Canyon e che rapporto avevi con Gail, il tuttofare di Frank e sua moglie? Frank era un mio eroe per essere così unico e persino leggermente pericoloso perché era così dannatamente diverso da qualsiasi altro musicista sulla scena. La sua energia imponeva un nuovo tipo di rispetto. Le GTO si sono unite grazie al suo design. Ha visto qualcosa in noi ragazze adolescenti un po’ selvagge che voleva conservare per sempre. Era un maestro in così tanti modi. Sono diventata la tata dei suoi primi due figli, Moon e Dweezil e ho vissuto con la famiglia per alcuni anni. Gail era una delle mie più care amiche ed una mentore, così come Frank.
Jimmy Page, Mick Jagger, Jim Morrison. Vere leggende. Com'erano questi uomini a livello umano? E con chi di loro sei ancora in contatto tra quelli che sono ancora vivi e vegeti? Erano ragazzi gloriosi e imperfetti, guidati e posseduti dalla loro musica. Jim si considerava prima di tutto un poeta. Era un tipo terribile quando era ubriaco e un tesoro quando era sobrio. Mick era totalmente padrone di sé e molto consapevole di chi fosse. Amava divertirsi ed era incredibilmente brillante. Page è un mistero, tenuto dentro emotivamente ma in qualche modo molto romantico. Mi ha fatto credere a ogni bella parola che mi ha detto e poi è passato a quella successiva. Essere sul palco con gli Zeppelin è stato un vero momento di gloria nella mia vita.
È vero che Jagger è stato molto gentile durante l'uscita del tuo primo libro, a differenza di Jimmy Page? Mick ha detto a MTV "Ero lì!" Jimmy è più riservato e vuole rimanere uno misterioso e quindi non si è mai esposto in merito.
Sei diventato un'icona di stile. Il tuo look ha ispirato molti stilisti. Hai mai pensato di creare una tua linea? Ho provato più e più volte con diverse aziende, ma è un'esperienza molto costosa ed estenuante. Sembra che avrò la mia linea con un favoloso marchio britannico, The Hippie Shake. Mi sto concentrando sugli abiti che amavo, abiti femminili e fluenti in chiffon anni '30 e vestiti in velluto.
Hai viaggiato per il mondo per un paio d'anni, con i tuoi spettacoli e workshop di scrittura creativa. Ti aspettavi che saresti diventata tu stessa la regina di luoghi di culto come Whiskey a go go? È una svolta della vita piuttosto meravigliosa! Ho deciso di fare uno spettacolo da sola, raccontando le mie storie rock e le porte hanno iniziato ad aprirsi. Si tratta di credere di potercela fare! Meglio tardi che mai. In realtà la mia vita musicale è sempre stata un viaggio affascinante!
Un nuovo libro? Sì, sto lavorando a 2 libri, una terza autobiografia, “Blinded by the Light - Tales of Sex , God and Rock & Roll”. E un pò la storia del Whisky a go go -
Impegni anche in Europa? Vi aspettiamo anche in Italia. Come sai ho ormai laboratori di scrittura femminile ovunque. Sarò a Londra per una serata di Q&A e per alcuni laboratori all'inizio di maggio. E poi sì, altri spettacoli, più libri, più vestiti, più amore, più fede, più divertimento!
Articolo del
24/03/2025 -
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