DLEMMA Il rock suonato, antico, giovane, del futuro di Domenico Capitani

Romani de roma… ma anche giovanissimi, forse qualcuno non ancora alla maggiore età. Eppure si mostrano, si muovono, suonano e soprattutto scrivono da rocker navigati. E se questo è l’esordio allora direi che le carte sono ottime per provarla davvero questa strada ormai troppo figlia delle televisioni. Sono i DLEMMA, lasciamo girare in rete e in video questo primo singolo “Alien” e restiamo a vedere l’effetto che fa. Intanto mettetevi comodi: c’è davvero poco da aggiungere…

Davvero il grande rock che torna. Qual è il vostro “DLEMMA”? Questo moniker a cosa allude?
(Edoardo): grazie, fa un pò effetto associare il nostro nome al grande rock. DLEMMA allude alle difficoltà che tanti di noi hanno ogni giorno, sempre sotto pressione per fare le scelte “giuste” che poi non si sa nemmeno quali siano le cose giuste o sbagliate.

(Emma L): dal nome della band (DLEMMA), ai titoli dei nostri singoli (“Alien” e “Stuck”) esprimiamo il disagio che tanti ragazzi della nostra generazione vivono ogni giorno.

Una mostra di Lucio Dalla ha dato i natali a tutto… curiosa come origine. Cioè?
(Emma S): io ed Emma eravamo andate a vedere una mostra di Lucio Dalla e su un fumetto c’era una grande scritta DILEMMA. Ci siamo guardate e abbiamo capito che la parola “dilemma” era perfetta per rappresentarci.

(Emma L): e poi gli abbiamo tolto una “i” per renderlo più nostro e anche per farlo pronunciare bene agli inglesi che altrimenti pronuncerebbero “dailemma”.

E questa voce alla Linda Perry? C’è tanta ispirazione in quella direzione, almeno io la sento…
(Emma L): grazie per avermi accostato a Linda Perry, non ci avevamo pensato prima d’ora. Vocalmente mi fai un grandissimo complimento, domani lo dico alla mia maestra di canto cosi mi riporta con i piedi per terra.

Un video come il suono: tutto molto classico ma anche dentro chiavi di letture moderne. Il passato conta molto per voi… ma il futuro del suono digitale? Ci avete mai pensato?
(Edoardo): noi siamo lontani da suoni che non possano essere riprodotti live da chitarra, basso, batteria. La voce di Emma è senza filtri e senza autotune, non siamo nemmeno riusciti a convincerla a suonare le tastiere sebbene abbia una formazione da pianista. Siamo una band rock, la mentalità è sempre quella anche se speriamo che esca anche la freschezza dei nostri riff e l’energia della nostra età.

Ma secondo voi, in generale, il rock può venire dai computer?
(Edoardo): mai dire mai. Tra qualche anno l’intelligenza artificiale sarà superiore a noi umani, magari potrà generare canzoni belle da ascoltare. Se mi parli di rock come stile di vita dubito che anche tra 100 anni dei robot potranno mai trasmetterci quello che Lemmy dei Motorhead mette dentro Ace of Spades. Li c’è un vissuto che nessun computer potrà mai avvicinare. Quel rock never dies. Articolo del  09/07/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati