Mino Cavallo & Gaia Schirò Jacarandà  2024  Materiali Sonori di Giancarlo De Chirico

Un album davvero notevole, un progetto che intende essere un tributo alla bossanova, ad oltre sessanta anni dalla sua nascita, in Brasile, dove il jazz si mescolò alla musica locale.

Il disco si intitola “Jacarandà” ed è stato realizzato da musicisti italiani, per la precisione da Mino Cavallo, alla chitarra e da Gaia Schirò, pianoforte e voce. Il duo è stato affiancato da Stefano “Cocco” Cantini, al sax soprano, uno “special guest” d’eccezione, coadiuvato in sala di incisione dalla presenza di Filippo Pedol e Mirco Capecchi, al contrabbasso, di David Dainelli, al basso elettrico, di Ettore Bonafè e Andrea Del Padrone, alla batteria, e di David Domilici e Matteo Scarpettini, entrambi alle percussioni. L’album prevede diverse “cover” di brani leggendari come “A Felicidade” di A.C. Jobim e Vinicius De Moraes, come “Corcovado” di A.C. Jobim, e ancora come “Chega de Saudade” di A.C. Jobim e Vinicius de Moraes, la canzone che decretò la nascita della prima samba.

Il disco però non si limita a rivolgere il suo sguardo verso il passato, ma riadatta in versione bossa/jazz anche dei brani più moderni come il punk rock di “Roxanna” di Sting, oppure il pop raffinato di “Soto Wa Senjou Dayo” della musicista giapponese Ichiko Aoba. C’è anche un brano originale: si intitola “Jacarandà”, dal nome di una pianta locale odorosa e fragrante (simile alla mimosa) ed è una canzone molto ben strutturata e godibile. Da notare la freschezza compositiva che viene data a tutti i singoli brani grazie a degli arrangiamenti che risultano quanto mai indovinati e gradevoli.

Piccolo compendio di musica brasiliana di cui vi suggeriamo l’ascolto.

Articolo del  30/01/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati