L' album d’esordio degli Stolen Apple è un caleidoscopio alternative rock di suoni e parole. Sonorità potenti, aggressive, ruvide, tra riff veloci e a tratti rocamboleschi, tempestosi, che rimandano a una dimensione psichedelica in cui sono chiaramente le chitarre a dominare e a tracciare il percorso di ogni brano.
“Trenches’’, uscito a settembre 2016 in cooperazione con l’etichetta Rock Bottom Records, rappresenta l’ennesima impronta di una scena musicale underground italiana che vuole sì seguire il sound e la metrica old school, ma allo stesso tempo emergere e distinguersi viaggiando in universi musicali non del tutto esplorati del rock made in Italy.
Il quartetto fiorentino composto da Riccardo Dugini (voce e chitarre), Luca Petrarchi (voce, chitarre, mellotron, organo e synth), Massimiliano Zatini (voce, basso e armonica), Alessandro Pagani (voce, batteria, piano e percussioni) ha voluto imprimere in un disco composto da 12 brani per la durata complessiva di 50 minuti, metrica, melodia e arrangiamenti che più si adattano a un mondo della musica dal vivo, sciolto, che catapulta l’ascoltatore ai piedi di un palco.
“Trenches’’, ovvero trincee, come trincerate sono le canzoni di questo lavoro eterogeneo, dove ogni pezzo ha una storia, una identità e una ispirazione propria, sebbene nascano da un progetto più «collettivo – come dichiarato dal gruppo - perché l’unica cosa che conta è la libera circolazione di idee, ogni track è espressione dello spirito indipendente della band».
E quindi ecco passare dall’aura new wave e composta con riverberi di sitar indiani di Red Line in apertura, all’irrealtà quasi angosciante che rievoca Falling Grace (che fa da colonna sonora al primo video degli Stolen Apple), sino a ritornare alle sonorità della ballata rock tradizionale di Daydream, impreziosita dal sentimento nostalgico che l’armonica fa riaffiorare. La chiusura è affidata alla elegante In the Twilight, dalla linea vocale pinkfloidiana.
Con il loro primo disco, gli Stolen Apple hanno voluto aprire il proprio personale libro colmo di ricordi, pensieri e poesie per poi tradurlo in note.
Articolo del
10/02/2017 -
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